Mangiare italiano a Parigi. Ecco i ristoranti scelti dal Gambero Rosso

11 Feb 2025, 16:37 | a cura di
La cucina italiana all'estero non è mai stata così buona. A Parigi, per esempio, ci sono insegne di ogni stile e ogni genere. Ecco le migliori, secondo il Gambero Rosso

Mentre nella fiera Wine Paris l'Italia raddoppia il suo spazio, non possiamo fare a meno di pensare che lo stesso possa accadere anche per le strade della Ville Lumière, dove la presenza di ristoranti italiani cresce in numero e valore. Ci piace registrare il nuovo vigore de les italien, a quasi 20 anni dal movimento della bistronomie che aveva dato così tanto lustro ai nostri giovani chef trasferitisi oltralpe.

Loro ci sono sempre, intendiamoci, e insieme a loro ci sono nuovi alfieri o vecchie conoscenze della cucina tricolore, qualcuno si spinge 10 passi più in là e abbraccia una proposta più internazionale, come Martino Ruggeri con il suo Maison Ruggeri o Aurora Storari e Flavio Lucarini di Hemicycle, ma anche gli altri stanno facendo la loro parte, ognuno con un suo stile, una sua misura, una sua personalità gastronomica, si tratti di wine bar, tavole maestose in hotel di lusso o di botteghe gastronomiche all'interno di mercati (come è il caso di Mangiamo Italiano nel Marché des Enfants Rouges, su rue de Bretagne, nel Marais). Che sia per dare seguito a un impeto di nostalgia per i sapori di casa o per interesse per le nuove espressioni gastronomiche nostrane che pure all'estero non perdono di personalità, ecco una selezione di alcuni imperdibili nouveaux Italiens.

I migliori ristoranti di Parigi scelti dal Gambero Rosso

L'Altro Frenchie

Non temendo le contaminazioni, ci spingiamo a segnalare un bistrot d'autore di cucina italiana rivisitata. Siamo nel 2°arrondissement, nella strada più gourmande del quartiere Sentier dove Greg Marchand più di 10 anni fa ha aperto Frenchie, attorno a cui costruisce, man mano, una piccola cittadella del buon cibo in cui ultimo arrivato è un bistrot che crea angolo di italianità senza frontiere, dove le esperienze dello chef trovano libera espressione. Non è un caso, chef Marchand ha conosciuto la nostra cucina a Londra, e oggi ne dà la sua versione. Così (ma il menu può variare) a essere tonnato è il maiale, mentre le pizzette sono con gorgonzola, chutney di fico e noci, le fettuccine possono essere con nduja e cozze; ma non mancano cose come cotoletta alla milanese, triglia con pan grattato e finocchio, e per dolce panna cotta o tiramisù, e poi giardiniera e olive sicule marinate per l'aperitivo con vini italiani e (pochi) francesi, o magari con un Negroni.

L'Altro Frenchie – Paris - 9 rue du Nil - https://altro-frenchie.com

Caffè Stern Sergio_Coimbra

Caffè Stern

L'avamposto francese dei fratelli Alajmo è perfetto in ogni momento della giornata, dal caffè abbinato a croissant sfogliati al mattino, fino alla cena con i piatti creativi dello chef Denis Mattiuzzi. Il servizio è molto professionale e la carta dei vini è impressionante, con alcune etichette classiche, alcune bottiglie difficili da trovare, un'attenzione particolare agli stili tradizionali e ai vini orientati al territorio, oltre a una brillante selezione al bicchiere. Gli interni seguono il mood: uno studio di incisione al 47 del Passage des Panoramas restaurato dall'architetto Dominique Averland il locale è arredato come al solito da Philippe Starck, ha pezzi d'epoca che vanno dal XVI al XVIII secolo.

Caffè Stern – Paris - 47 Passage des Panoramas - +33 175436310 - https://alajmo.it/en/pages/homepage-caffe-stern

Carpaccio, Parigi

Il Carpaccio

Quanti nomi importanti tutti insieme! A pochi passi dagli Champs-Élysées e dall'Arco di Trionfo, il lussuoso Hotel Le Royal Manceau ospita Il Carpaccio. In cucina ci sono Alessandra Del Favero-Oliver Piras che abbiamo imparato a conoscere qualche anno fa, da Aga nelle Dolomiti. Oggi sono in forze nell'insegna francese di casa Cerea, e in men che no si dica si sono fatti conoscere, rispettare, amare anche dai cugini d'oltralpe. Nel menu ci sono prodotti freschi di alta qualità e ricette che rivelano competenza culinaria e rispetto per le materie prime. Carta dei vini completa, e impegnativa, come ci si può aspettare da un contesto del genere.

Il Carpaccio – Paris - 37 Avenue Hoche - +33 142998800 -https://www.leroyalmonceau.com

La sala di Dilia

Dilia

Giunge alla boa dei 10 anni in questo 2025 Dilia, l'insegna con cui Michele Farnesi – giovane lucchese di grandi esperienze e solido talento nostrano – ha conquistato consensi e notorietà a Parigi. La sua è una cucina di contrasti netti, sapori pronunciati e contrapposizioni decise. Non teme la sfida, insomma, neanche quando mescola sapori di terra e di mare con equilibrio e slancio, e il passare degli anni aggiunge maturità al suo agire. Il suo è un seducente esempio di bistrot all'italiana, da qualche anno c'è anche l'enoteca Dilia La Cave in rue Etienne Dolet, con un'ottima ricerca di piccoli produttori (che anche Wine Paris ormai include nel suo salone) e vini degni di essere invecchiati, mentre Dilietta è la gastronomia con pasta fresca e antipasti all'italiana, nata lo scorso agosto al 26 di Rue Étienne Dolet.

Dilia - Paris - 1 Rue d'Eupatoria - +33 953562414 - https://www.dilia.fr/

Langosteria

Prodotto prodotto prodotto. Una formula di disarmante semplicità e sicuro successo, soprattutto se abbinata a una location spettacolare (l'apertura è in collaborazione con Cheval Blanc), al settimo piano del negozio Samaritaine di LVMH, con un ampio spazio interno con terrazza e la vista apertta sullo skyline con vista Senna. I frutti di mare crudi, dai gamberi rossi siciliani alle deliziose tartare, occupano un posto d'onore nel menu firmato da Michele Biassoni, Executive Chef, mentre Gianluca Penna ricopre il ruolo di Restaurant Manager. Un'eccellente selezione di vini con etichette italiane e francesi di prim'ordine completa il quadro. Prezzi da ristorante di alto livello.

Lagosteria - Paris - Cheval Blanc, 8 Quai du Louvre - +33 1 79 35 50 33 - https://langosteria.com/langosteria-parigi/?lang=en

La Manifattura

Pizza e non solo: La Manifattura è un presidio di italianità, di ricette popolati, di sapori classici di carne e pesce. La pizza è napoletana, con il cornicione ben pronunciato, e viene proposta nella versione più classica e in quella più elaborata e ricca di ingredienti chiamata Pizza Gourmande. Per quanto riguarda le bevande, è piacevole poter ordinare un cocktail ben preparato per iniziare o concludere il pasto.

La Manifattura – Paris - Boulevard du Montparnasse, 106 - +33 143355366 - https://lamanifattura-paris.fr/fr

Mori Venice Bar

Proprio di fronte all'ex Borsa Valori, l'elegante locale di Maurizio Mori (a lui si deve anche l'ottimo Emporio Armani Caffè, il più rigoroso tra tutti i locali del brand nel mondo, dove opera lo chef siciliano Massimo Tringali) è un angolo della Venezia più barocca in terra francese. Interni opulenti firmati da Philippe Starck, e cucina che rimanda alle specialità del capoluogo veneto pur non disdegnando di pescare qua e là dalla tradizione nostrana sopratutto del nord, ma senza mai perdere di vista la selezione della materia prima, di qualità e di produttori etici. Si sceglie tra paste e risotti, granseola ossobuco di vitello con gremolata e vitello tonnato, ma il pezzo forte è il fritto, da non perdere. Ottima selezione di vini italiani, anche al bicchiere e cicchetti per sentirsi in laguna.

Mori Venice Bar - Paris - 27 rue Vivienne - +33144555155 - https://www.mori-venicebar.com/

GIOVANNI PASSERINI

Passerini

Originario di Roma, ma con una robusta esperienza internazionale, Passerini è forse il più emblematico esempio di come quell'ondata di giovani cuochi italiani abbia preso una propria direzione, meno scapigliata e più consapevole, se vogliamo, ma non per questo meno ricca di intuizioni, godimento e originalità. Oggi la sua è una cucina conte3mporanea seppur con una grande presa sulla tradizione, radice più che legaccio. La pasta fresca è un pallino come pure le carni, le cotture sono da grande scuola, i richiami alla Penisola (e alla romanità) chiari, luminosi, determinanti, mai noiosi o stantii. La scelta dei vini è altrettanto interessante, al punto che da qualche anno esiste anche un'enoteca con cucina – argutamente chiamata Passerina – proprio accanto al ristorante. Evviva!

Passerini - Paris - 5 Rue Traversière - +33 143422756 - https://www.passerini.paris

Pastificio Norma

Aperto nel 2018 da Francesco e Amélie Lombardo, non molto lontano da Place de la République, il Pastificio Norma porta a Parigi il fascino di un'osteria siciliana. La pasta fresca – ovviamente – la fa da padrona, dando il là a una cucina a tutto comfort, fatta di sapori intensi che riportano alla memoria il sole caldo della trinacria e i suoi migliori frutti. Cose come paccheri alla Norma, o la versione della casa degli spaghetti aglio olio e peperoncino, ma anche mezzelune con matate e menta con gamberi pomodorini zucchine epistacchio. E poi ancora frittura e polpette della nonna, cotoletta panata e involtini di spigola ai sapori di Siciia. Sicilian Sunday è la versione siocula del brunch.

Pastificio Norma – Paris - Rue de Turbigo, 75 - +33 0177326782 - https://www.pastificionorma.fr/en/

Antipasto all'italiana. Credit Bulgari

Il Ristorante - Niko Romito

La proposta de Il Ristorante - Niko Romito, aggiorna i classici della cucina italiana, secondo la sua personale visione, tutta centrata sui prodotti e la leggerezza, riducendo i grassi, limitando le salse, diminuendo o trasformando ogni cosa possa affaticare l'assaggio. Il menu è un carosello di grandi classici: risotto allo zafferano e parmigiano, cotoletta di vitello alla milanese, antipasto all'italiana e così via. Il tutto nella cornice superlussuosa del Bulgari Hotel che compenserà ogni nostalgia di casa.

Tempilenti

Francesca Feniello di Alghero e Silvia Giorgione di Torino, chef la prima, sommelier la seconda ; insieme hanno creato un ambiente intimo e accogliente che permette agli ospiti di dimenticare la frenetica vita parigina gustando un assaggio della cucina italiana. Si bene e bene, con una selezione di etichette di vino di prim'ordine, pensate per l'abbinamento ma valode anche per giocare a mano libera. Per quanto riguarda il cibo, non mancano i piatti della tradizione sarda, proposti da Francesca. Sempre affollato, si consiglia di prenotare in anticipo.

Tempilenti - Paris - 13 Rue Gerbier -  +33 981018110 - Pagina Faceboook

Il Vicolo

Caldo, accogliente, con un'ampia finestra panoramica che permette agli ospiti di sbirciare la strada che ospita l'architettura in stile art nouveau e art déco del Samaritaine, edificio emblematico della città. Loredana Schettino, toscana con origini napoletane che gestisce il ristorante insieme ai figli Luca e Francesco, offre ai suoi clienti una cucina tradizionale, rivisitata e perfezionata dal talentuoso chef Maurizio Carlucci. Una proposta che unisce terra e mare in cui sapori mediterranei sono combinati con competenza, merito dell'esperienza del cuoco, che offre una buona interpretazione della cucina italiana moderna.

Il Vicolo - Paris - 34 rue Mazarine - +33 143250111 - http://www.ilvicoloparis.com

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