In quanto a specialità insolite, il Regno Unito ne ha a bizzeffe. Varia come la composizione delle sue nazioni, la cucina dello UK riflette una storia antica e pastorale. Pensiamo alla Scozia e il curioso Haggis di pecora e frattaglie, o l’Irlanda e lo shepherd's pie (pasticcio di carne d'agnello coperto con morbido purè di patate). Nel Galles, il piatto tipico (e meno conosciuto oltremanica) è il Welsh rarebit, anche chiamato Welsh rabbit (coniglio gallese). Non si sa bene da dove derivi questo nome: la teoria più diffusa è che in origine si trattasse di un insulto rivolto ai gallesi, per insinuare che fossero troppo ignoranti (o poveri) per capire la differenza tra un coniglio in umido e un toast al formaggio. Fatto sta che si tratta di un piatto popolarissimo nei pub di tutto il Regno Unito. Ma con le sue complicate origini etimologiche, e una ricetta tutta particolare, il Welsh rarebit è forse uno dei piatti più sottovalutati e meno conosciuti al mondo. Malgrado l'effetto psichedelico.
Storia del Welsh rarebit (e dei sogni che provoca)
Il primo riferimento scritto risale al 1781. Sebbene non vi siano prove certe che il piatto abbia origini gallesi, a volte viene identificato con il caws pobi per "formaggio al forno", termine dialettale documentato già dal 1500. La caratteristica più inusuale del Welsh rarebit è che consumarlo provoca sogni terrificanti. Il libro Welsh Rarebit Tales del 1902 è una raccolta di brevi storie dell'orrore scritte dai membri di un club di autori dopo aver consumato volutamente grandi porzioni di Welsh rarebit immediatamente prima di coricarsi, al fine di stimolare sogni tumultuosi. La serie di fumetti del 1905 Dream of the Rarebit Fiend di Winsor McCay (alsia Silas) racconta i sogni fantasmagorici che vari personaggi fanno dopo aver mangiato il toast al formaggio gallese.
Come si prepara il Welsh rarebit a casa
La ricetta solo all'apparenza semplice, utilizza ingredienti poveri e locali. Si prepara un roux veloce di farina e burro, fino a ottenere un composto dal profumo leggermente nocciolato. Questo si diluisce con un'intera lattina di stout fino a ottenere una salsa densa e vellutata. A questo punto, si aggiunge alla salsa una vagonata di formaggio cheddar stagionato e grattugiato, che deve fondere. Mescolando a fuoco basso si ottiene un composto denso e colloso. Si completa con qualche goccia di salsa Worcestershire e un cucchiaino di senape inglese Colman's - sapori che vanno a bilanciare il grasso del composto.
Questa salsa va poi spalmata su fette di pane casareccio (sourdough) o integrale, e si passa sotto il grill per cinque minuti fino a fargli prendere un bel colore dorato. Naturalmente si può mangiare il toast così com'è, ma a Cardiff si aggiunge sempre un'ultima spruzzata di salsa Worcestershire. Si accompagna bene a birra scura a fiumi, insalatina o crudité.
Varianti di Welsh rarebit
Se servito con un uovo sopra per breakfast, si ottiene un "buck rabbit"; il Welsh rarebit mescolato con salsa di pomodoro diventa un "blushing bunny"; in Francia, un Welsh è lo snack popolare nelle brasseries del Nord-Pas-de-Calais e della Côte d'Opale. Non sarà una preparazione sofisticata e certo poco glamour, ma questo toast al formaggio, che è un must nei pub britannici da più di 300 anni, va assolutamente provato. Non fosse altro, per il trip.