Dove bere bene a Parigi. I 5 migliori wine bar italiani scelti dal Gambero Rosso

8 Feb 2025, 13:07 | a cura di
Dai bar à vin più eleganti alle enoteche informali, Parigi si è innamorata del vino italiano. Ecco gli indirizzi dove trovare grandi etichette, piccoli produttori e carte vini ben pensate

A Parigi si beve francese. E su questo, nessuno ha mai avuto dubbi. Ma se un tempo trovare una bottiglia italiana degna di questo nome significava entrare nei ristoranti italiani più blasonati e pagare un prezzo spropositato, oggi la situazione è decisamente cambiata. La capitale francese si è aperta alla qualità del vino - e del cibo - italiano, e lo dimostra il proliferare di wine bar e enoteche che mettono in carta le migliori etichette dal Piemonte alla Sicilia, senza dimenticare gli artigiani del vino naturale che tanto piacciono ai parigini. Ma attenzione: bere italiano a Parigi non significa accontentarsi di scelte scontate. I locali che puntano sulla qualità sanno raccontare il vino italiano con una selezione curata e mai banale. E se è vero che la Francia rimane un territorio fieramente legato ai suoi vini, è altrettanto vero che il pubblico parigino e i suoi turisti hanno imparato ad apprezzare il panorama vitivinicolo italiano: lo notiamo anche dall'aumento della superficie espositiva delle cantine italiane presenti alla sesta edizione di Wine Paris - dal 10 al 12 febbraio 2015 - organizzata da Vinexposium.

Dove andare, dunque, per bere bene? Quali sono i wine bar che meritano una visita per la loro selezione di vini italiani? Abbiamo esplorato la città alla ricerca degli indirizzi migliori, tra cave à vin eleganti e indirizzi più informali, per una guida essenziale al vino italiano a Parigi.

I 5 migliori wine bar di Parigi scelti dal Gambero Rosso

Anna

Ricette gustose e buon vino italiano...a Parigi. Anna è frutto dell'ingegno di Giuseppe Craparotta e Alessandro Allegri. Più che un ristorante, è un piccolo angolo d'Italia importato nella capitale francese che riesce a trasmettere l'essenza della cucina italiana con un tocco moderno. Pasta, naturalmente, ma anche tanti piatti diversi che servono come spunto per cercare nella carta dei vini orientata al naturale l'etichetta giusta (italiana o meno) da abbinare. E viceversa.

Anna - Rue Vertbois, 13 - 75020 Parigi - Tel. +33973889606 - sito

CiaoGnari - enoteca italiana

Dopo aver perso il lavoro a Brescia, Mirko Bosio, insieme alla compagna Roberta Massetti, si è reinventato in Francia con l'enoteca CiaoGnari ('ciao ragazzi' in dialetto bresciano). Da settembre 2012 propongono i migliori prodotti italiani, dai salumi e formaggi a una selezione di vini che comprende i vini più rappresentativi e quelli provenienti da piccoli territori ricchi di tradizione. Il loro obiettivo è condividere il patrimonio vitivinicolo italiano, la sua diversità, i suoi vitigni e i suoi produttori senza troppi paragoni con la produzione francese. Situato nel popolare quartiere di Belleville, a pochi passi dalla metropolitana, pieno di negozi e bistrot, marchi emergenti e artisti italiani curano le serate a tema vino del negozio.

CiaoGnari - 333 Rue des Pyrénées - Parigi - Tel. +33143152961 - sito

L'ingresso di Dilia La Cave

Dilia La Cave

Un piccolo negozio di vino dove trovare le grandi bottiglie italiane e tante particolarità poco conosciute. Qui non c’è solo l’intenzione di vendere, ma di fare soprattutto cultura del vino e concedersi tempo e spazio per sperimentare. Specializzata in vini naturali, biologici e biodinamici, Dilia La Cave è l'enoteca del ristorante Dilia, del giovane Michele Farnesi, noto per la sua cucina italiana e di alta qualità. La cantina è gestita da Michele, e Federico, lo stesso sommelier del ristorante, che si occupa personalmente della selezione dei vini, includendo etichette di piccoli produttori e vini da invecchiamento. Anche se non rientra nelle enoteche con cucina, va citata, perchè è uno dei migliori negozi di vino della città.

Dilia la Cave - Rue Etienne Dolet, 30 - 75020 Parigi - Tel. +33173710305 – Instagram

L’enoteca

Varcata la doppia porta incorniciata da colonne nere, si entra in un ambiente raccolto e dal fascino antico: un piano terra che conserva una trave medievale, una cantina segreta con 10mila bottiglie (dai grandi italiani a piccoli vignaioli per nulla scontati) e un primo piano dall’atmosfera intima. Questa cave à vin è un piccolo angolo di Francia angolo che rispetta tutta l'enogastronomia italiana. Ottimi i dolci, dalla panna cotta al basilico al gelato alla nocciola servito con cioccolata calda, fino al classico tiramisù. Per chi ama le sorprese, le melanzane candite con un tocco di cannella sono un’esperienza da provare.

L'enoteca - 25 rue Charles V – Parigi – Tel. +33142789144 - Instagram

Passerina Cave à vin

Giovanni Passerini (romano ma trapiantato a Parigi) ha dato nuova forma alla bistronomie in chiave italiana, unendo l’eleganza del bistrot francese con il calore dell’osteria romana. Dopo l’esperienza da Rino, ha aperto il Restaurant Passerini, affiancandolo con il pastificio e la cave à vin Passerina. Ed è proprio qui, intorno a un maestoso bancone in mogano decorato con mosaici, che si riuniscono appassionati di vino francesi ma soprattutto italiani, accompagnando il calice con piccoli piatti saporiti. Dal menu: maiale alla finocchiona, lingua di vitello morbidissima in salsa tonnata con rape croccanti e cicoria, e poi i canederli, gnocchi di pane, prosciutto e guanciale serviti in un consommé d’anatra al dragoncello. Da non perdere risotto cacio e pepe. Il tutto, ovviamente, accompagnato da una selezione di vini italiani vivace e intrigante.

Passerina Cave à vin - 44 Rue Traversière – Parigi – Tel. 0156612361 - Instagram

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