Negli ultimi mesi, si รจ un poโ detto di tutto - come accade sempre - con i bilanci di fine anno. E. come in tutti i bilanci, si sono messe in evidenza le cose buone e quelle che vanno aggiustate. Restano intatte le riflessioni del settore sui futuri andamenti, prima di tutto, della domanda interna e, poi, della domanda estera che cosรฌ tanto rappresenta per il settore vinicolo italiano. E proprio da questโultima arrivano riconoscimenti importanti.
Export in tenuta, tranne per gli sfusi
I dati dei primi dieci mesi del 2024, infatti, confermano la buona tenuta dellโexport italiano cresciuto rispetto allo stesso periodo del 2023, al punto da invertire cosรฌ, almeno fino ad ora, la tendenza del 2023. Nel complesso, si evidenzia un +3% in volume accompagnato da un +6% a valore che, se confermato, potrebbe traghettare il 2025 oltre la soglia degli otto miliardi di euro. Come sempre, cโรจ molta diversitร tra le performance dei singoli segmenti. Sono sempre gli spumanti la locomotiva dellโexport, con spedizioni in volume cresciute del 13 con un +10% dei corrispettivi, ma il segnale positivo arriva anche dai vini fermi in bottiglia che hanno registrato progressioni del 4 e 5 per cento, rispettivamente in volume e in valore. Tornano con il segno piรน anche le variazioni dei vini Dop. Frenata, invece, per i vini sfusi, ma era abbastanza prevedibile vista le limitate disponibilitร derivanti da una scarsa vendemmia 2023 e da una non certo abbondante annata 2024.
Listini in forte rialzo sia per bianchi sia per rossi
Ed รจ proprio diretta conseguenza di questo lโandamento dei prezzi alla produzione dei vini italiani che i primi mesi della campagna in corso, dopo unโestate e un autunno un poโ altalenanti, mostrano tensioni al rialzo di una certa importanza, sia nel segmento dei bianchiย sia in quello dei rossi, anche senza arrivare ai livelli del gennaio 2024. Situazione analoga in Spagna, anche a seguito della scarsa vendemmia stimata per il 2024.
Anche nelle Igt, la fine del 2024 e lโinizio del nuovo anno hanno portato qualche timido incremento dei listini sia nei bianchi sia nei rossi, grazie soprattutto alle Igt pugliesi. Sostanzialmente stabili le quotazioni dei vini Dop.
Evoluzione dei prezzi medi internazionali (euro/ettogrado)