I fuoriclasse della cucina tipica: ecco i Campioni della tradizione in Lombardia e Milano

6 Dic 2024, 13:07 | a cura di
Cinque piatti tipici della tradizione lombarda, cinque locali che ne propongono le versioni migliori, più ortodosse. Ecco quali sono e dove provarli durante il tour organizzato dal Gambero Rosso

Cotoletta alla milanese, ossobuco, mondeghili, luccio alla gardesana, risotto alla Vecchia Lodi. Eccoli i piatti simbolo della tradizione lombarda i cui migliori interpreti sono premiati come Campioni della tradizione nella guida Lombardia - Il meglio di Milano e delle altre province 2025 del Gambero Rosso.

Cinque specialità con altrettanti interpreti che ne propongono le versioni migliori, quelle più ortodosse, rispettose delle ricette originali e divenute identitarie nei menu di posti che non hanno bisogno di presentazioni, a partire - rispettivamente - dal Nuovo Macello, la Pesa 1902 e l'Osteria del Treno in città, per finire con l'Osteria Gattolardo sulle sponde del Garda (Desenzano, Brescia) e l'Antica Osteria del Cerreto ad Abbadia Cerreto, nel Lodigiano.

Un premio che per il secondo anno consecutivo è frutto del progetto Bonarda #laMossaPerfetta promosso dal Distretto del vino di qualità dell’Oltrepò Pavese con l'intento di valorizzare la produzione dell'Oltrepò Pavese in partnership con Gambero Rosso.

Il Progetto Bonarda #laMossaPerfetta e il tour di cene organizzato dal Gambero Rosso

Il progetto Bonarda #laMossaPerfetta, confermato sponsor della guida Lombardia - Il meglio di Milano e delle altre province del Gambero Rosso, conferisce il riconoscimento di Campioni del territorio ai ristoranti lombardi che si distinguono per la qualità nella preparazione dei piatti tipici regionali, premiati nel corso della presentazione della guida il 6 dicembre presso il Gran Hotel et de Milan e che ospiteranno le tappe del tour di cene (e un pranzo) degustazione organizzato dal Gambero Rosso, in cui i piatti simbolo della tradizione lombarda saranno accompagnati dalla Bonarda #LaMossaPerfetta.

Gli appuntamenti (i primi due sono in programma il 15 e 18 dicembre, all'Osteria del Treno e all'Antica Osteria del Cerreto, gli altri tre nel 2025) vedranno la partecipazione dei rappresentanti del Distretto del vino di qualità dell’Oltrepò Pavese, che condivideranno con i commensali i valori e la cultura del territorio e del progetto.

Cinque piatti simbolo della tradizione milanese e lombarda e i loro migliori interpreti sono i protagonisti di un tour di cene in cinque tappe. I locali coinvolti sono quelli premiati come I Campioni della Tradizione sulla guida Lombardia - Il meglio di Milano e delle altre province 2025 del Gambero Rosso. Il riconoscimento viene assegnato ai ristoranti e trattorie che propongono le versioni più ortodosse e convincenti di ricette tipiche. Si passa così dai mondeghili dell’Osteria del Treno al risotto alla Vecchia Lodi dell’Antica Osteria del Cerreto, dal luccio alla gardesana dell'Osteria Gattolardo all'ossobuco della Pesa 1902 e alla cotoletta alla milanese della Trattoria del Nuovo Macello.

La Bonarda #laMossaPerfetta è un vino simbolo del territorio e della storia dell’enologia lombarda,che torna a rivivere nella sua forma più autentica e genuina grazie all’iniziativa di un gruppo di 14 produttori di filiera dell’Oltrepò Pavese appartenenti al Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese con l'obiettivo di ridare identità e valutabilità alla produzione di Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC integralmente prodotta da aziende di filiera, dalla vigna al bicchier. Il vitigno della Bonarda è la croatina, che in Oltrepò è presente in circa 4000 ettari su 13000 ettari totali.

I 14 produttori e le nuove regole della produzione della Bonarda di filiera

I produttori del progetto si uniscono, fanno gruppo, e si danno regole più restrittive, puntando alla qualità, con rispetto del vigneto e sempre più attenzione alla sostenibilità, con la volontà di differenziare la Bonarda di filiera da quella prodotta su grande scala e di diventare un punto di riferimento importante per il consumatore. Si è creato un regolamento interno più restrittivo della DOC attuale (Croatina 100%, rifermentazione naturale fatta con i suoi propri zuccheri, solo uve di collina, una certificazione aggiuntiva a quella della DOC data dall'ente esterno Bilab, laboratorio certificato a livello nazionale tra le norme inderogabili), che prevede pure una bottiglia riconoscibile utilizzata da tutte le aziende legate al progetto: la marasca.

«Gli obiettivi del progetto per l’anno in corso rappresentano un passo deciso verso la valorizzazione e il riconoscimento del nostro territorio. Vogliamo riportare #LaMossaPerfetta nei calici e sulle tavole dei migliori ristoranti, legandoci a circuiti di prestigio e a trend setter che sappiano raccontare la nostra storia. L’Oltrepò Pavese merita di essere celebrato per la sua eccellenza e la sua autenticità» dichiara il Presidente del Distretto del vino di qualità dell’Oltrepò Pavese, Fabiano Giorgi, che aggiunge «Non ci accontentiamo di partecipare: vogliamo essere protagonisti, farci conoscere da nuovi appassionati e consolidare il nostro ruolo nella grande ristorazione lombarda e italiana. È una sfida ambiziosa, ma con la passione che ci contraddistingue e il sostegno di partner così importanti, siamo certi di poter portare in alto il nome dell’Oltrepò Pavese».

foto di copertina la cotoletta della Trattoria del Nuovo Macello (Milano)

> Il programma del tour di cene (e un pranzo) degustazione nei locali Campioni della tradizione

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