Rivoluzione siciliana: Tasca d'Almerita vende Capofaro di Salina all'imprenditore delle carrube Giovanni Licitra

26 Nov 2024, 15:49 | a cura di
A passare di mano è il resort, mentre la gestione dei 6,5 ettari di vigneto resta in mano alla famiglia. Riorganizzato il team vino di tutte le tenute

Era solo questione di tempo. Tasca d’Almerita annuncia ufficialmente la vendita del resort Capofaro, la struttura ricettiva – completa di ristorante - sull’isola di Salina, alle Eolie. Da quanto risulta al Gambero Rosso l'acquirente non sarebbe una grande catena dell'hôtellerie, ma un privato: l'imprenditore ragusano Giovanni Licitra, cavaliere del lavoro, fondatore di Lbg Sicilia Ingredients e secondo produttore mondiale di farina di carrube. Rimangono, invece, in mano alla famiglia i vigneti sull’isola (6,5 ettari), come racconta Alberto Tasca: «Oggi lasciamo la struttura ricettiva Capofaro Locanda & Malvasia - un nome scelto per sottolineare lo stile spontaneo e autentico dell’ospitalità - ma continuiamo a custodire le spettacolari vigne a picco sul mare eoliano che danno origine a Capofaro, Didyme, e Vigna di Paola le versioni dolce e secca della Malvasia».

La vendita dopo venti anni

Da mesi si rincorrevano le voci di un’imminente cessione (si parlava di una cifra di 7 milioni di euro solo per il resort), nonostante l’arrivo, pochi mesi fa, a Capofaro Locanda & Malvasia della chef Patrizia Di Benedetto. Adesso, finita la stagione 2024, si volta pagina. «Sebbene - rassicura la famiglia Tasca - l’intero staff sia stato totalmente assorbito dalla nuova proprietà».
Il progetto Tasca a Salina, iniziato con l’acquisizione del 2001, è stato sin dall’inizio impostato sul connubio vino, ristorazione e alta ospitalità. Negli anni è stato anche restaurato il vecchio faro ottocentesco adiacente alla tenuta, dove sono state ricavate sei suite che si aggiungono a quelle del resort per un totale di 27 stanze.

La riorganizzazione del team vino

La cessione della struttura ricettiva rientra in un quadro più ampio di riorganizzazione e specializzazione del gruppo. Tra le novità annunciate, vi è un ampliamento della squadra vino del gruppo, con il coinvolgimento di nuove figure chiave. La direzione commerciale è affidata a Leonardo Vallone, mentre entra a far parte del team marketing Alessia Maranzano che coordinerà nuovi progetti di digital marketing e comunicazione integrata. In cantina, si consolida il ruolo trasversale di Lorenza Scianna, enologa e viticoltrice, che accompagnerà la direzione enologica delle cinque tenute siciliane. Sull’Etna l’agronomo sarà Michele Brusaferri a coordinare il progetto di ricerca e studio del territorio, individuando le nuove espressioni delle contrade.

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