Tè verdi, neri, bianchi, oolong, Pu'er messi in infusione nella temperatura e nei tempi giusti e serviti secondo il rituale inglese e marocchino, in bicchieri e tazze coerenti con lo stile e con i tipici compagni di piatto. Non succede in un locale trendy di una grande città, ma in una pasticceria di Corchiano, paese di neanche 3.600 anime della provincia di Viterbo, a più di un’ora di macchina da Roma. È la realizzazione di un sogno, coltivato con devozione e in silenzio, costruito giorno per giorno mattone su mattone da Monia Achille, pasticciera e cioccolatiera, e dal marito Emanuele Isanti, lievitista. Un progetto più che azzardato, da incoscienti un po’ pazzi e visionari, partito nel 2021 con un corso dedicato alla bevanda delle cinque nel quale Monia si è immersa diventandone “addicted”.
Monia sulla via del tè e del cioccolato
Il punto di partenza è il forno aperto nel 2002 dai fratelli Simonetta ed Emanuele Isanti. Nel 2012, a 200 metri di distanza, nasce la pasticceria, un’attività di squadra creata dai fornai viterbesi con i rispettivi consorti. Monia Achille, la moglie di Emanuele, nel tempo si perfeziona nel cioccolato e nel tè. Un percorso fatto come un pellegrinaggio, con passione e concentrazione, seguendo corsi specializzati, studiando e imparando, anche attraverso le bacchettate. «Servono anche quelle – sorride Monia – la prima volta che ho partecipato al concorso International Chocolate Awards i giudizi sul mio cioccolato furono terribili. Da lì mi sono rimboccata le maniche». I risultati sono arrivati nel 2021 con una tripletta vincente. «Mi sono ripresentata agli International e nella sezione Italian/Mediterranean ho vinto l’oro con la crema spalmabile ME, l’argento con la pralina Mmmiele e il bronzo con un’altra pralina, Marrakesh».
La sala da tè per le experience british e marocchina
Il percorso sulla via del tè comincia più tardi, nel 2021. Corsi specializzati, una passione che ci ha messo poco a divampare. Da lì parte il progetto di aprire uno spazio dedicato. «L’idea era di portare in pasticceria un altro elemento, creare qualcosa di nuovo dopo il cioccolato. Oltretutto il tè è la bevanda più giusta da abbinare ai prodotti del cacao». Così ora nella pasticceria Isanti, da settembre interamente nelle mani di Monia ed Emanuele, la bevanda delle cinque è un altro elemento importante accanto ai lievitati da colazione, alla pasticceria salata per l’aperitivo, a mignon, torte moderne e dolci delle ricorrenze, alle creazioni di cioccolato realizzate con massa di cacao pregiata proveniente dalle zone più vocate: i dragée, le premiate praline e creme spalmabili (e a novembre anche tavolette, quando sarà completato un laboratorio solo per l’oro nero).
Tutti giorni – tranne il lunedì pomeriggio – si può sorseggiare dell’ottimo tè scegliendo da un menu di 32 referenze, tra miscele e tè in purezza di eccellenti selezioni (oltre a tisane e roibos), servito assoluto o, su prenotazione, secondo i rituali inglese e marocchino per chi vuole fare l’experience. Tazze e teiere in porcellana inglese, scones, shortbreads (biscotti scozzesi al burro leggermente salati), plum cake, finger sandwhich, jam e marmalade come un vero british tea-time londinese. Tè alla menta nana, rosa e pinoli servito nei bicchieri di vetro colorato provenienti dalla kasbah di Marrakesh, corna di gazzella (biscotti tipici marocchini al miele, mandorle e sesamo), cous cous vegetale, frutta secca in guscio, uvetta e datteri come un vero "tè nel deserto".
Isanti - Corchiano (VT) - via Borgo Umberto I snc - 0761572518 - isanticorchiano.com
La foto di apertura è di Luca Cristofanelli