Sestogusto chiude e arriva un nuovo ristorante. Grandi cambiamenti in via Stampatori a Torino

7 Ott 2024, 21:11 | a cura di
Massimiliano Prete chiude una delle due sedi di Sestogusto a Torino per concentrarsi su una nuova apertura a Saluzzo. Ma in città sono in arrivo altre novità

Quando a inizio anno abbiamo raccontato della chiusura dell’avventura decennale a Saluzzo di Massimiliano Prete - uno dei lievitisti più apprezzati d’Italia -  con la sua pizzeria Gusto Divino, era nell'aria che le novità non sarebbero finite lì.

Chiusa una sede arriva il laboratorio

In un caldo lunedì d'autunno, freschi dell’incoronazione nell’appuntamento con la guida Pizzerie d’Italia di Gambero Rosso (l'insegna è una delle migliori pizzerie d’Italia, premiata con i Tre Spicchi da anni), ma anche nei ranking di 50 Top Pizza e The Best Chef Pizza, ecco arrivare la notizia inattesa della chiusura di una delle sedi di Sestogusto, quella di via Stampatori, l’ultima nata in ordine cronologico (a fine 2022), dopo l’arrivo a Torino, nel 2018, con il locale di via Mazzini 31A. Che, dal 27 ottobre, giorno dell’ultimo servizio in via Stampatori, sarà anche, nuovamente, l’unica sede in cui poter gustare i lievitati di Massimiliano Prete. Ma non l’unica sua insegna: perché, ed ecco l'ulteriore novità, è in arrivo – l’apertura è prevista a novembre – un laboratorio, il luogo dove finalmente Prete potrà centralizzare le lavorazioni, organizzare in modo efficiente le forniture conto terzi e avere una cornice adeguata per le sue lezioni.

Un posto agognato, divenuto sempre più necessario con la crescita dell’azienda e della sua popolarità, che sarà impiantato a Saluzzo: una sorta di ritorno alle origini. «Siamo follemente innamorati del progetto Sestogusto che ci ha regalato e ci auguriamo ci regalerà sempre grandi emozioni, ma ci apprestiamo a vivere anche una nuova grande avventura, il nostro primo laboratorio, il luogo dove studiare e sperimentare, dove produrre tutti i nostri lievitati, dove mettere a punto nuovi prodotti»: così Massimiliano Prete racconta la nuova apertura. «Il cambiamento fa parte di noi, per crescere bisogna cambiare, per evolvere bisogna fare delle scelte».

Grandi novità in via Stampatori

Se l’apertura del nuovo laboratorio è in pianificazione da tempo, meno programmata, sicuramente, nei tempi è stata la chiusura del secondo locale a insegna Sestogusto, decisione presa in pochi giorni perché è stata colta al volo una proposta commerciale vantaggiosa: negli ambienti di via Stampatori, tra palazzi di matrice rinascimentale, subentrerà una nuova attività di ristorazione, voluta da un imprenditore già noto nel settore e che ha acquisito l’attività per avviare una sua proposta culinaria (non inerente al mondo pizza). Per Prete e per la sua squadra un'occasione arrivata al momento giusto, visto l’impegno importante che li attende per l’apertura del nuovo laboratorio: «Aprirà a breve, richiederà molto lavoro e tutta la nostra attenzione, motivo per il quale abbiamo deciso di lasciare il nostro locale in via Stampatori, lo facciamo grati e felici per le tante e grandi soddisfazioni che ci ha regalato in questi 2 anni e lo lasciamo in ottime mani».

Le ottime mani, come dicevamo, non sono ancora state ufficializzate, ma rumors ci suggeriscono siano quelle di un ottimo gruppo siciliano. Pregustiamo un autunno caldo per il capoluogo sabaudo.

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