Sciffrà, il Cabernet Sauvignon di Cantina Giorni che nasce a 850 metri e si beve fresco

7 Ago 2024, 19:42 | a cura di
Quattro cugini, la promessa fatta al nonno di dedicarsi ai vitigni francesi e la scommessa sui vini di montagna. La storia di Cantina Giorni all'interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano

Gambero Rosso per Cantina Giorni

Sciffrà 2019 è un cabernet sauvignon d’altura e, quindi, adatto anche per l’estate, soprattutto per gli irriducibili amanti dei vini rossi che lo possono assaporare ad una temperatura di servizio più fresca, rispetto ai suggeriti 18-20 gradi. Arriva dalla Basilicata e a produrlo è la Cantina Giorni. Nasce a 850 metri s.l.m su un terreno misto pietroso, secco e drenante e affina in barrique per 24 mesi, come si suole ai grandi cabernet. Siamo nell’area montana di Pignola, in provincia di Potenza, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Vi si estendono circa 7 ettari vitati da cui nascono altri cabernet sauvignon oltre a Sciffrà, l’Orneto e Plinia del Calace.

Gli abbinamenti ideali

Sciffrà 2019 (Due Bicchieri sulla guida Vini d'Italia del Gambero Rosso 2024) all’olfatto ricorda tanto i frutti di bosco estivi, il mirtillo, la mora selvatica e le fragoline e per questo si rende molto succoso al palato. Corposo e strutturato si sviluppa in bocca con grande progressione mantenendo eleganza e una decisa fragranza fruttata. L’altura gli conferisce freschezza e una discreta acidità e mineralità. Visto l’estate, il caldo e la comodità di esecuzione, l’ideale abbinamento di questo vino potrebbe essere una bella pasta al forno con verdure fresche, oppure una pasta alla norma. E perché no delle melanzane alla parmigiana, se non fritte, grigliate, sicuramente più leggere.

La promessa fatta al nonno di coltivare uva francese

La storia di Cantina Giorni affonda le radici sul legame familiare, infatti è nata nel 2009 per una promessa fatta al nonno, grande appassionato di vitigni bordolesi. Oggi alla guida ci sono quattro giovani cugini che hanno rinsaldato, scovandola nel dna familiare, la grande passione per la terra e i suoi frutti e sono pronti a puntare sul futuro investendo, come già hanno fatto sull’enoturismo, e su una linea stilistica di vini più contemporanea e fresca, sfruttando anche la presenza dei vigneti in aree montane.

Dalla Basilicata al Friuli Venezia Giulia

L’azienda possiede anche un’altra area di produzione, sita nella parte orientale del Friuli Venezia Giulia al confine con la Slovenia, che è invece culla dei vini bianchi. Qui, da una distesa collinare di poco più di 3 ettari, prendono vita Petrucco, Chardonnay in purezza, Tora, Sauvignon blanc al 100% e Arioso, uno spumante brut millesimato ottenuto con il metodo champenoise, blend di uva Chardonnay.

L’enoturismo nella dimora storica del '600

Negli ultimi anni la cantina ha investito anche sul turismo acquisendo l’ex Palazzo Lombardi, sempre a Pignola, una vecchia casa nobiliare del '600, che ha ristrutturato e trasformato in un resort di lusso con 11 suite, area benessere e Spa, dove è possibile ritrovare equilibrio e tranquillità attraverso trattamenti olistici per il benessere del corpo e della mente e un Golf Club. All’interno anche un ristorante gourmet guidato dal giovane chef di origini siriane Botros Hanna e dove si possono organizzare degustazioni vini o menu in abbinamento.

Cantina Giorni
Zona Industriale snc -  Tito Scalo | Tito Scalo PZ
Facebook
cell. 347 752 3100
e-mail: [email protected]

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram