Scegliere la dieta giusta per il nostro cane è fondamentale per garantirgli una vita sana, lunga e felice. Tra le diverse opzioni di alimentazione per cani, ecco alcuni spunti per individuare la più adatta al nostro fedele compagno.
Quale alimentazione scegliere per il nostro cane?
Adatti alle varie fasi di crescita, gli alimenti completi per cani disponibili in commercio sono principalmente due: il cibo umido in scatola e crocchette secche. Questi cibi contengono un insieme – completo, appunto – di sostanze nutritive necessarie alla salute del cucciolo e poi del cane adulto: proteine, vitamine e i minerali necessari alla sua salute. I cibi completi confezionati, inoltre, variano per composizione dalle più reperibili nella grande distribuzione, a quelle più sofisticate, formulate da veterinati, gastroenterologi e nutrizionisti specializzati.
Crocchette vs scatolette
Nel mare magnum dei brand di pet food completi la scelta è vastissima. I cibi umidi sono molto popolari e spesso i cani li preferiscono a quelli secchi per l'elevata appetibilità e un alto contenuto di umidità, molto importante per l'idratazione. Tuttavia, i bocconcini in scatola tendono ad essere più costosi, poiché la quantità giornaliera di questo cibo è solitamente molto più elevata. Una volta aperte le porzioni, hanno inoltre una shelf life corta (4 giorni massimo).
I cibi secchi, invece, sono normalmente più economici per porzione rispetto all'equivalente cibo umido e la quantità giornaliera di cui il cane necessita è spesso inferiore. Le crocchette sono più pratiche, facili da somministrare e da conservare, perché durano più a lungo una volta che la confezione viene aperta. Di contro, il cibo completo in commercio per cani è perlopiù un prodotto industriale e ultra processato.
La dieta mista
Molti scelgono di alimentare il proprio cane con una combinazione di cibo umido e secco. Per assicurarsi che il cane riceva la giusta quantità di ciascuno è importante fare – sotto consiglio del veterinario – un attento calcolo del peso del cane e dosare i cibi in base alle linee guida riportate sulle confezioni, in modo che il cane riceva i principi nutritivi sufficienti sia dall'umido che dal secco. Anche gli alimenti aggiuntivi, come i premietti per l'addestramento e i masticatori dentali, sono classificati come alimenti complementari, da somministrare come contorno alla dieta mista.
La dieta casalinga
Fra i due litiganti, il terzo gode di grandissima popolarità: la dieta casalinga, ovvero quella fai da te che consiste essenzialmente nella combinazione di proteine animale con fonti amidacee e verdure personalmente selezionate secondo le indicazioni del veterinario. Rappresenta l'opzione più salutare, ma richiede tempo e dedizione. Infatti lungi dal pensare al pappone di riso soffiato, carote bollite e carne macinata. Quei tempi sono passati. Adesso Fido mangia bio, crudo e paleo.
L'alimentazione BARF, la dieta paleo per cani
L'acronimo "BARF" sta per Bones And Raw Food ovvero "ossa e cibi crudi". Secondo Ian Billinghurst, l'ideatore di questo regime alimentare fin dai primi anni Novanta, si tratta di "nutrire gli animali domestici con il cibo grazie al quale si sono evoluti nel corso di milioni di anni di adattamento genetico" - un'alimentazione pertanto adeguata alla specie. I benefici riscontrati nei cani alimentati a BARF includono longevità, pelle più sana e pelo più lucido, aumento dell'energia e della resistenza, denti più puliti e alito più fresco. La dieta BARF è costituita dai seguenti alimenti nella loro forma cruda:
- carne (tessuto muscolare)
- ossa di bovino
- trippa/omaso di bovino
- cartilagine e interiora bovine e di pollame
- ortaggi e frutta
- Integratori come oli, semi, alghe ed erbe
Un prerequisito fondamentale per la salute degli animali è la composizione equilibrata della dieta BARF, tutti i componenti importanti (nutrienti, minerali, oligoelementi, aminoacidi, vitamine, proteine, ecc.) devono essere presenti nella ciotola in quantità adeguate e sufficienti. Se si desidera passare all'alimentazione BARF, è importante comprendere le esigenze nutrizionali individuali dell'animale ed è fondamentale parlare con un veterinario o con un esperto di nutrizione animale per elaborare un profilo delle esigenze nutrizionali specifiche del cane. Ci si deve inoltre assicurare che l'animale possa tollerare, digerire e apprezzare una dieta a base di carne cruda o al massimo appena scottata. La carne, le interiora, la frutta e la verdura devono essere inoltre porzionate in dimensioni ridotte, in modo che il cane le possa masticare e ingerire facilmente.
La dieta personalizzata a domicilio
Ricevere cibo personalizzato per il cane, direttamente a casa è, dai tempi del Covid, sempre più popolare. Il delivery di pet food, con consegna di cibo umido, secco o di pasti speciali per cani con bisogni particolari o per razze di grandi dimensioni è una formula interessante per chi sta pensando di fare un cambio dieta ma non sa da dove cominciare. Alcuni brand da tenere d’occhio? Le pappe di Petter Food vengono consegnate fresche e pronte all’uso, e le preparazioni, specifiche per cuccioli, adulti e anziani, contengono gli ingredienti strettamente necessari per una dieta bilanciata e sono monoproteiche, senza cereali e conservanti. Dog Heroes, startup milanese che punta alla sostenibilità e convenienza per un’alimentazione naturale del cane, offre un servizio in abbonamento con consegna a domicilio che permette di riempire la ciotola del cane online e ricevere a casa porzioni di cibo già assemblate. Nata nel 2019 per proporre pasti pronti ai nostri amici a quattro zampe all'interno di alberghi, ristoranti, campeggi e negozi per animali, Lovbau, è un servizio utile per chi viaggia con il proprio cane. Il menù propone quattro ricette cotte a base di manzo, tacchino, suino e un'opzione vegetariana.
I topper da aggiungere alle pappe del cane
C’è poi tutta una branca di pet food dedicata ai cani pigri e svogliati "a tavola". Per stuzzicare il loro appetito esistono i taste topper, ossia alimenti complementari da aggiungere alla pappa per invogliare il cane a finire il pasto. Fra questi vanno per la maggiore gli oli vegetali o di pesce, naturalmente ricchi di Omega 3, gli integratori vitaminici e probiotici come il kefir, la farina di ossa, i gusci e tuorli d’uovo, le alghe marine, e il lievito dietetico.
Consigli pratici
- Non è indicato affrontare un cambio di alimentazione nei mesi caldi. Con l’arrivo dell’estate, l’appetito dei nostri amici a quattro zampe diminuisce. Non è indicato stravolgere le loro abitudini con un drastico cambio di alimentazione proprio nei mesi più caldi.
- Il cambio va introdotto lentamente. Non si può passare da un’alimentazione all’altra dall’oggi al domani. L’organismo del cane richiede una lenta integrazione della nuova tipologia di alimentazione, pertanto se si desidera cambiare la dieta del proprio animale domestico, è opportuno farlo lentamente, in modo che l'animale abbia il tempo di adattarsi alla nuova forma di alimentazione e anche il suo sistema digerente possa adattarsi. Per i cani, il cambio di dieta dovrebbe avvenire nell'arco di 4-5 giorni; per i cani più sensibili, è meglio effettuare il cambio in un periodo più lungo. Per la transizione, la nuova alimentazione deve essere gradualmente integrata con la vecchia alimentazione in quantità crescenti. In questo modo, giorno dopo giorno si aggiunge sempre meno cibo vecchio, fino a quando il cane riceve solo quello nuovo.
- Secondo l'ente ESCCAP, European Scientific Council Companion Animal Parasites, proprio come noi bipedi, i cani e gatti possono ingerire parassiti se consumano carne cruda. Per contrastare questo pericolo e per eliminare i potenziali rischi, la carne deve essere congelata prima di essere somministrata al cane. Nel freezer di casa per almeno una settimana o nell’abbattitore a –20 gradi per 24 ore prima di consumare.
- Bisogna fare molta attenzione durante la preparazione del cibo, perché la carne cruda può anche diventare terreno fertile per batteri nocivi come la salmonella.
- IMPORTANTE: La carne di maiale non deve mai essere somministrata cruda, anche se è stata precedentemente surgelata/abbattuta.
- È bene introdurre un cibo nuovo alla volta per escludere potenziali intolleranze/allergie.
Prima di affrontare un qualsiasi cambiamento di alimentazione del nostro amico a quattro zampe, si raccomanda di consultare prima il veterinario. Conoscendo la storia clinica del cane, questi sarà in grado di dare il consiglio migliore per le esigenze individuali dell'animale. Bau appetito!