La varietà di cucina internazionale a Milano non ha eguali. Cibo venezuelano, panini giapponesi, ravioli cinesi... c'è l'imbarazzo della scelta, e fare il giro del mondo non è mai stato così facile. Ecco i sapori più gustosi da non perdere, versione street food.
I migliori street food internazionali di Milano
Arepa’z
Il Venezuela è a Milano in questo locale semplice e colorato nella zona dei Navigli, dove protagoniste indiscusse sono appunto le arepas, paninetti di farina di mais farciti di antichissima tradizione e preparati in tutte le case del paese latinoamericano. Qui trovate le arepas classiche, come la reina pepiada (a base di pollo, maionese e avocado) o la carne mechada (stufato di manzo sfilacciato), ma non mancano le varianti nostrane, come la Bergamasca e la Pugliese e le versioni vegetariane e veg.
Arepa’z – via Cassala, 9 - facebook.com/Arepazmilano
Chihuaha tacos
La cucina messicana è una delle più varie e interessanti di tutta l'America Latina. Nelle due location milanesi di Chihuahua Tacos, divertenti e informali, troverete tantissime prelibatezze preparate artigianalmente (è un'altra sensazione rispetto ai prodotti industriali). Imperdibili sono i tacos (per i più impavidi c'è anche il "Tacos all stars", la degustazione di tutti), anche croccanti. Menzione speciale per i nachos e per il guacamole artigianale, ma tenetevi un spazio per i churros finali.
Chihuaha tacos – Piazza Ventiquattro Maggio, 7 – via Paolo Sarpi, 60 - facebook.com/chihuahuatacosmilano
Hekfanchai
La cucina fusion qui è d'obbligo, perché il menu racconta della presenza inglese ad Hong Kong per oltre un secolo e mezzo. Nell'affollato elenco di proposte cinesi in zona Paolo Sarpi, è possibile trovare in questo piccolo locale qualcosa di meno consueto, come i cheung fun, ravioli che ricordano degli involtini ripieni di manzo, gamberi o funghi, o il tofu fritto al nero carbone. L'anima occidentale è nei toast, nei jaffles - simili a tramezzini - e nelle omelette.
Hekfanchai – san Giovanni Battista Niccolini, 29 - facebook.com/hekfanchai
Katsusanderia
Un locale che rende alla portata di tutti la cucina di Yoji Tokuyoshi, lo chef della Bentoteca, che con i suoi ingredienti nobili propone i classici da asporto della tradizione nipponica, a partire dal sando, il geometrico tramezzino realizzato con lo shokupan (prodotto dalla bakery di casa, Pan' Milano). Il sando qui è proposto in numerose versioni (classico, pollo teriyaki, tamago, ebi fry). Poi ci sono i donburi, delle ciotole di riso con carne e verdure e riccamente condite di salse, e una piccola lista di snack, contorni e dolci. Il locale si trova all'interno di Sidewalk Kitchen, un collettivo di cucine in perenne mutamento.
Katsusanderia – via Bonvesin de la Riva, 3 - katsusanderia.com/
Marcel Boum
Lo chef Cesare Battisti - in società con Gaia Trussardi - fa conoscere lo street food del continente africano, della cui cucina si sa poco e ancor meno nel formato "da passeggio". L'intento è mettere in atto una contaminazione Italia/Africa, che parta dalle ricette straniere, passando dal palato italiano. Sono piatti della tradizione del Ghana, del Kenya o del Camerun, proposti in una girandola di assaggi, tutti "alleggeriti" per accontentare un gusto trasversale.
Marcel Boum – via Savona, 13 - instagram.com/marcel_boum/
Nun Taste of Middle East
Un fast food contemporaneo che parte dall'idea di proporre un repertorio di tutti i cibi di strada del Medio Oriente (dalla Turchia al Libano, dall'Iran alla Siria, da Israele alla Palestina) con qualche tocco di italianità. Da non perdere i classici falafel, il babaganoush, l'hummus. Si sceglie l'hardware (panino, piadina, piatto), il software (il ripieno e le salse), eventuali contorni e si porta a casa o si consuma in un ambiente pulito e confortevole.
Nun Taste of Middle East – via Lazzaro Spallanzani, 36 - nunmilano.com/
La Ravioleria Sarpi
Nel 2015, Agie Zhou apre nel cuore di Chinatown un minuscolo locale dove acquistare i Shuijiao, i tipici ravioli cinesi, e la Jian Biang, la crespella di Pechino, prodotte e cucinate davanti agli occhi degli avventori. L'intuizione è geniale e dà vita a un'istituzione della ristorazione milanese, anche perché utilizza solo ingredienti italiani di qualità. La collaborazione dagli inizi con la storica macelleria Sirtori, oggi, dopo il pensionamento del titolare, ha inglobato l'insegna in un piccolo impero italo-cinese all'insegna della qualità. Protagonisti assoluti sin dal nome sono i ravioli, proposti nelle tre versioni con manzo, maiale e vegetariani, bolliti e conditi con la salsa di soia.
La Ravioleria Sarpi – via Paolo Sarpi, 27 - facebook.com/ravioleriasarpi/?locale=it_IT
Street Food 2025. La sezione web
Scoprite tutti i Campioni Regionali e gli street food recensiti da Gambero Rosso nella sezione web Street Food