Stefano Zanette, dopo ben quattro mandati, ha annunciato il suo passo indietro dal ruolo di presidente del Consorzio Prosecco Doc.
Dopo Conegliano Valdobbiadene e Asolo, anche per la denominazione interregionale è, infatti arrivato il momento di rinnovare le cariche consortili.
Interventi anche da Lollobrigida e Zaia
A differenza di quanto avvenuto nelle elezioni delle denominazioni limitrofe, la partecipazione in questo caso non è stata importante solo sui numeri ma anche sui contenuti e gli interventi, sottolineati dal saluto scritto del ministro Francesco Lollobrigida e dei governatori Luca Zaia e Massimiliano Fedriga, nonché la presenza di Marina Montedoro, presidente dell’associazione per il patrimonio delle colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene curiosamente presente nell’assemblea delle Doc e assente invece alle elezioni relative al territorio da lei rappresentato.
Grande consenso per l’attività svolta in questi anni, in particolare modo quella di promozione, seguita dalla presentazione delle strategie di gestione della produzione e del territorio, volte a governare il fenomeno Prosecco piuttosto che subire la pressione del mercato, sintomatica di una visione forse meno romantica ma sicuramente più imprenditoriale rispetto alle due Docg.
Le commistioni tra Doc e Docg
Stefano Zanette ha salutato i presenti e annunciato la sua indisponibilità alla presidenza, ripercorrendo il percorso del Prosecco Doc e evidenziando come in questi anni non solo si sia verificata la grande crescita della denominazione tanto da farne oggi un simbolo del made in Italy, ma anche della coesione del Consorzio sottolineato ad esempio dalle votazioni dell’assemblea avvenute per alzata di mano.
Molto nutrita la composizione del nuovo consiglio, dove si noterà la presenza di rappresentanti di importanti aziende dell’area del Conegliano Valdobbiadene che si occuperanno così anche di Prosecco Doc, alimentando le perplessità già evidenziate da chi, come Loris Dall’Acqua, aveva parlato di conflitto di interessi.
Ecco chi sono i nuovi eletti: per la categoria viticoltori, Giuseppe Facchin, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi e Mattia Mattiuzzo. Per la categoria vinificatori, Antonio Zuliani, Pietro Zambon Pietro, Alberto Lorin, Franco Passador, Claudio Venturin, Stefano Berlese, Giovanni Ciet (eletto anche nel Cda dell’Asolo), Giancarlo Guidolin, Pier Claudio De Martin, Giancarlo Polegato Moretti (eletto anche nel Cda dell’Asolo), Domenico Zonin, Stefano Zanette. Infine, per la categoria imbottigliatori, le preferenze sono andate a Alessandro Botter, Gabriele Cescon, Giorgio Serena, Antonio Brisotto, Giorgio Pizzolo, Alessio Del Savio. Spetterà al consigliere più anziano l’onere di indicare la data in cui avverrà l’elezione del nuovo presidente.