La storia di Santabarbara si perde nel tempo, vanta infatti quattro generazioni di produttori che si sono susseguiti dal 1832 fino ai giorni nostri. Al timone di questa ridente realtà teatina è Gregorio Di Luzio, che si avvale di ben 10 ettari per un totale di 2.500 piante. Col prezioso supporto dell’agronomo Giuseppe Colantoni conduce i suoi uliveti in agricoltura biologica. Il frantoio esterno a ciclo continuo assicura ogni anno oli eleganti e fragranti. La stagione in corso ha fruttato 14 quintali di extravergine.