Forte calo dei vini da tavola, dei vini Igp e dei mosti, ma segno meno anche per i vini Dop. Il quadro offerto dal Report Icqrf di Cantina Italia a febbraio 2024 dice che nelle cantine italiane ci sono 56,1 milioni di ettolitri di vino e 4,8 milioni di mosti, con un calo rispettivo del 10,9% e del 31,6% rispetto all'anno precedente. I segni di un'annata molto complicata come la 2023 sono ormai ben evidenziati nel rapporto.
I prodotti Dop perdono il 5,3 per cento
In particolare, i vini Dop perdono il 5,3% totale (a 30,8 mln/hl), sia rossi (-6,6%) sia bianchi (-4,1%), i vini Igp il 14% (a 14,7 mln/hl), con bianchi e rossi che scendono in doppia cifra rispettivamente del 13,7% e del 14,5%. Vini da tavola a -21,5% a 9,8 milioni di ettolitri. Rispetto alla rilevazione del 31 gennaio 2024, il dato delle giacenze รจ inferiore per i vini del 4,2% e per mosti dell'11,1 per cento.
Piรน vino nelle regioni del Nord
A livello regionale, il 59,3% del vino รจ detenuto nelle regioni del Nord, prevalentemente nel Veneto (14,7 mln/hl), seguito da Emilia Romagna (6,5 mln/hl), Puglia (6,3 mln/hl), Toscana (5,6 mln/hl), Piemonte (4,5 mln/hl), Sicilia (3,38 mln/hl) e Lombardia (2,62 mln/hl). Il 55% รจ a Dop, il 26,3% a Igp, i vini varietali costituiscono appena lโ1,2% del totale. Il 17,5% รจ rappresentato da altri vini. A livello provinciale, Treviso e Verona dominano il quadro delle giacenze, con 6,4 mln e 4,8 mln di ettolitri, poi Ravenna (2,48 mln/hl, di cui 1,54 di soli vini comuni), Cuneo (2,45 mln/hl), Siena (2,1 mln/hl) e Chieti (1,99 milioni di ettolitri).
Il Prosecco re delle giacenze
Considerando le tipologie di vino, tra Dop e Igp, il Prosecco Dop, considerata la grande produzione a volume, รจ il vino maggiormente detenuto nelle cantine italiane (12,6%), seguito dalle Igt Puglia (4,9%) e Salento (3,5%), Sicilia Dop (3,4%), Toscano (3,3%), Delle Venezie Doc (3,2%), Veneto Igp (3%), Montepulciano d'Abruzzo (2,9 per cento).