A Roma sono molti i locali che lavorano bene le carni, partendo dalla selezione accurata della materia prima (nostrana e non), dalla ricerca di una filiera certificata e di allevamenti controllati. Un ruolo importante, poi, lo giocano le attrezzature utilizzate per cuocerle, oggi sempre più performanti, in modo da rispettarne le peculiarità e da renderle così più salubri. Ecco allora una rosa di posti che accontentano gli appassionati, dove andare a colpo sicuro
Dove mangiare un’ottima carne a Roma
Aventina – Carne e Bottega
Tra i tanti volti di questa insegna nel quartiere Ostiense – che è panetteria, gastronomia, salumeria, enoteca e macelleria – non poteva mancare la ristorazione, destinata in particolare agli amanti della carne. I tagli sono di prim’ordine, dalla Chianina alla Manzetta delle Langhe e alla Grigia Alpina del Sud Tirolo, senza dimenticare le pregiate razze Sashi finlandese, Danese, la Rubia Gallega galiziana e la nipponica Wagyu. Quello che le rende particolarmente succulente e saporite, oltre all’adeguato periodo di frollatura, è il metodo di cottura, che vede a seconda dei casi l’utilizzo del broiler o delle basse temperature. Quale che sia la scelta, la carne arriverà in tavola insieme a golose patate al forno. In menu anche antipasti, primi della tradizione romana, burger, pollo ruspante, tagliate e filetti.
Aventina – Carne e Bottega – viale della Piramide Cestia, 9 – 06 66594151 – www.aventinaroma.com
Beef Bazaar
Da fuori è solo un portoncino, ma varcando la soglia e scendendo di qualche gradino ci si trova davanti a un locale spettacolare, con spazi ampi, ma soprattutto enormi frigo che ospitano carni pregiate di ogni parte del mondo (Giappone, Uruguay, Galizia, Australia, Africa, Finlandia, Polonia… ) con diverse frollature (perfino nel whisky e nel burro!) che vanno dai 30 ai 90 giorni fino a quelle estreme di 180 giorni. D’altronde, qui è la sede della Dry Aging Academy, un vero paradiso per chi ama la carne. Il menu è assai vasto, si parte da crudi (carpacci e tartare) e sfizi (salumi, formaggi, minisandwich con pastrami home made ecc.) e si prosegue con tagli alla griglia oppure costine di maiale e di abbacchio, burger, filetti, tagliate, costate, cuberoll, tomahawk. Carta dei vini notevole.
Beef Bazaar – via Germanico, 136 – 06 69402150 – www.beefbazaar.it
Brado
Segue fedelmente la sua rotta questo locale nei pressi della Stazione Tuscolana, nato qualche anno fa grazie alla passione e all’entusiasmo dei tre giovani fratelli Catania (Christian, Mirko e Manuel), con un focus su selvaggina e carni "brade", cioè da animali cresciuti in semilibertà. Un menu stagionale e vari fuori carta propongono piatti di concezione raffinata, come i tortelli di pecora alla callara con brodo denso e salvia o la quaglia con riduzione di vino rosso e uvetta, ma non mancano ottime selezioni di salumi (di Cinta Senese o di selvaggina) e formaggi, gustosi hamburger (come lo smash burger di maiale e cinghiale) e la selvaggina alla brace, che di periodo in periodo cambia condimenti e contorni. Si bevono birre artigianali ben scelte e vini dal mondo artigiano e naturale. Si viene anche solo per l'aperitivo.
Brado – viale Amelia, 42 – 375 5140851 – www.bradoroma.it
Carnale
In zona Aurelio, nei pressi del Vaticano, è un indirizzo che non può mancare nel carnet degli appassionati carnivori, a partire dall’unicità dell’ambiente, moderno, con 700 metri quadri di giardino. La carne qui si celebra in ogni modo, cruda, cotta in preparazioni sfiziose e, naturalmente, alla brace. I tagli, pregiati e superselezionati fra Italia ed estero, sono a rotazione e la qualità lascia sempre soddisfatti. Tante voci del menu, tutte da provare, volendo ci sono tre percorsi di degustazione da 30, 35 e 48 euro, inclusa una divertente proposta di sushi (ovviamente di carne). Si può venire anche solo per l’aperitivo o il dopocena mentre la domenica c’è il pranzo a buffet a 30 euro. Bella sorpresa la fornita carta dei vini, con opzioni a calice e molte referenze d’Oltralpe, specie in tema bollicine. C’è pure una lista di cocktail.
Carnale – vicolo del Gelsomino, 17 – 06 87567256 – www.carnale.it
Mamma mia
Gli amanti della carne di ogni tipo e di altissima qualità troveranno in questo posto – aperto 7 giorni su 7 – un vero punto di riferimento. Il grande rispetto della materia prima e l'attenzione maniacale per le cotture sono infatti la cifra stilistica di un'insegna che punta tutto su un'offerta di terra degna dei migliori buongustai della Capitale. L'ambiente è veramente accattivante grazie al grande spazio racchiuso da pareti di vetro dallo stile caldo e minimalista allo stesso tempo, ma anche grazie a un dehors curato ed elegante. Il menu è ben concepito e strutturato: tagliate, lombate, filetti e bistecche da ogni paese, nonché galletto al forno, costolette di agnello, tagliata di petto d’anatra, costine di maialino iberico. La carta dei vini permette di scegliere tra una selezione di etichette che ben si abbinano al cibo.
Mamma mia – via G. Pacini, 31 – 06 85351995 – www.mammamiaristorante.it
Ornelli – Black Angus
Dalla passione smisurata di Nicola Ornelli, ecco un indirizzo che non può mancare nell’agenda dei buongustai carnivori. Partiamo dall’ambiente, originale, ben arredato, a lume di candela e con musica jazz ben dosata di sottofondo. Parliamo poi dell’offerta, perché questa steak house, prima in Italia, è specializzata in Black Angus di diverse provenienze e si può dire che di ogni animale Nicola conosce vita, morte e miracoli sapendo a perfezione che tipo di cottura può esaltare al meglio le caratteristiche e la qualità della carne. Tre i percorsi studiati per far comprendere a ogni cliente che tipo di Black Angus si adatta maggiormente ai propri gusti: etichetta d’argento, etichetta d’oro ed etichetta di platino, tutte e tre molto ben spiegate. La lista delle bistecche varia settimanalmente, non ci si annoia di sicuro. Ci sono anche convenienti (e veloci) proposte per il pranzo. Cantina all’altezza.
Ornelli – Black Angus – via Merulana, 224 – 06 4872788 – www.ornelliblackangus.com
laPampa
Un po’ fuori dai circuiti più battuti, raggiungibile dal GRA, è dotato di un ampio comodo parcheggio, di varie sale e spazioso dehors, caratteristiche che lo rendono adatto a qualunque situazione conviviale. L’offerta delle carni è talmente vasta da rendere piuttosto difficile la scelta: si parte dai salumi e formaggi, dai carpacci, dalle tartare e dal roast-beef per passare ai controfiletti, alle éntrecôte, ai filetti, alle costate, alle tagliate, alla fiorentina con tagli italiani (Scottona, Chianina, piemontese) ed esteri (Spagna, Finlandia, Australia, Portogallo, Danimarca, America…). Non mancano speciali selezioni Dry Aged, con una frollatura da 30 a 120 giorni. E poi bombette, spuntature e fegatelli di maiale, salsicce, arrosticini e costolette di agnello, spiedini, hamburger. Per i non carnivori, astice grigliato o alla catalana. Carta dei vini di spessore.
laPampa – via Collatina Vecchia, 127 – 06 22755107 – www.ristorantelapampa.it
La Taverna del Vicolo
In zona Marconi, un locale che soprattutto con il passa parola ha conquistato favorevoli consensi di pubblico. L’ambiente è arredato in stile rustico e caldo, con le pareti a mattoncini e tavoli in legno, e non si possono non notare le celle frigorifere e il bancone refrigerato delle carni in cui sono esposti i vari tagli (italiani e non) da cucinare a piacere. In caso di indecisione, il personale è pronto a dispensare consigli e a orientare il cliente nella scelta più appropriata che possa soddisfare i suoi desideri. Bistecche, tagliate, filetti, costate cotti a puntino arrivano a tavola con contorni vari, in primis cicoria ripassata e patate al forno. Ci sono anche tartare, arrosticini, saltimbocca alla romana, salsicce in umido. In alternativa, una ricca scelta di piatti della tradizione romanesca in porzioni abbondanti. Vini in linea.
La Taverna del Vicolo – via P. Mengoli, 7 – 06 5560754 – www.latavernadelvicolo.com
Terra – La Griglia by Eataly
Al secondo piano del complesso di Eataly, comodamente raggiungibile con la linea B della metropolitana, un ristorante che ha il suo punto di forza nelle preparazioni cucinate su una coreografica griglia a vista lunga tre metri (la più grande di Roma) che ha richiesto mesi per la sua realizzazione e viene alimentata dalle braci di carbone di leccio calabrese. Oltre a verdure e pesce della costa laziale, ci si cuociono tagli di carne di grande qualità, provenienti perlopiù da La Granda in Piemonte, Presidio Slow Food. Il menu parla di tartare e tagliata di Fassona, straccetti di pollo croccanti, salamelle di suino a punta di coltello, coscio o tagliata di pollo con patate, filetto e sottofiletto di Fassona, grigliata mista. Scelta di vini di circa 70 referenze, con ampia disponibilità al calice.
Terra – La Griglia by Eataly – piazzale 12 Ottobre 1492, 8 – 349 9357311 – www.eataly.net
Wonder Meat
Il locale è bello, arioso, moderno e curato nei dettagli, un indirizzo per gli amanti della carne relativamente recente che in breve tempo ha conquistato il favore di un’ampia fascia di clientela. Si viene qui a partire dall’ora dell’aperitivo per sorseggiare un cocktail preparato come si deve da abbinare a bocconi sfiziosi, oppure (e ve lo consigliamo caldamente) per una cena vera e propria all’insegna della qualità, declinata in vari tagli cucinati a puntino. Si va dalla tartare di manzo ai bon bon di vitello tonnato e poi via libera a fiorentine, costate, T-Bone, Rib-eye, galletto disossato, Wagyu giapponese su lastra di sale dell’Himalaya, degustazione “alla spada” di controfiletto, scamone, picanha e pluma. Non mancano primi e dolci di valida fattura e una discreta (e ben meditata) carta dei vini.
Wonder Meat – via Nizza, 50 – 06 43684939 – www.wondermeatroma.it
La foto di copertina è di Mamma mia