È sempre Starbucks a dettare i trend in fatto di caffetteria. Poco importa chi sia il destinatario, il colosso di Seattle fa centro in qualsiasi caso, e così negli ultimi due anni è nata la tendenza del puppuccino, una coppetta di panna montata dedicata agli amici a quattro zampe.
Puppuccino, lo shot di panna per cani
Toccateci tutto, ma non i nostri compagni pelosi. La catena di caffetterie lo sa bene, così ha pensato di ideare una bevanda per cani, uno shot di panna a cui si può aggiungere anche un po’ di Pumpkin Spice, il mix di spezie tipico dei dolci americani, in questo caso dedicato a “Fido”, fatto con cannella, zucca, scaglie di cocco, miele, vaniglia e zenzero. Probabilmente non il prodotto più consigliato dai veterinari, ma una mossa di marketing molto azzeccata.
Il costo? Nessuno, Starbucks lo offre gratuitamente, anche se una mancia è ben accetta. Un’idea che ha fatto ben presto il giro degli States, diventando uno dei trend social più in voga tra gli amanti dei cani, che si divertono a postare foto dei loro animali con i musi sporchi di panna.
Naomi, la cagnolina salvata dal rifugio che ama il puppuccino
Come sempre, meglio non esagerare con le quantità (ogni cane, poi, ha una sua tolleranza specifica al lattosio, più o meno debole) e non farsi prendere la mano solo per ottenere uno scatto a prova di Instagram.
Il puppuccino, comunque, negli States è realtà, e da poco è stato al centro della cronaca per una storia commovente, quella della cagnolina Naomi, abbandonata in un rifugio di San Francisco perché considerata “troppo vecchia”. Ha 15 anni, ma è ancora in salute: il veterinario si è rifiutato di sopprimerla e si è rivolto all’associazione, che ha trovato una bella famiglia per Naomi. Arrivata nella sua nuova casa, la cagnolina è stata accolta con un bel puppuccino, meritata coccola dopo tanta sofferenza.