Arriva la carta dei vini d’artista, con le illustrazioni di KayKay per il ristorante del Mudec

26 Set 2023, 17:15 | a cura di
Lo chef e l’artista hanno realizzato la prima lista di etichette con i tratti inconfondibili dell’autore: paesaggi, vigneti e altre centosettanta illustrazioni ne hanno fatto un’opera d’arte unica al mondo in esclusiva per il ristorante tristellato al Mudec

Quando la carta dei vini è una favola. La selezione dei desideri enologici diventa arte, un’opera di immagini che affianca e accompagna il menu con la vivacità delle bollicine e la profondità della nota alcolica, quella giusta che rende la tavola più gentile e accogliente. Succede al ristorante tristellato di Enrico Bartolini al Mudec, dove la street art di Teo KayKay trasforma la lista dei vini in un’opera da collezione in esclusiva per lo chef. L’artista interpreta con il proprio stile inconfondibile paesaggi, vigneti, luoghi iconici e villaggi raffigurando oltre centosettanta illustrazioni. Nel complesso è una finestra visiva sul gusto mai vista. L’unicità di questo elenco di etichette, corredato di certificato di autenticità cartaceo e su blockchain, è proprio nel linguaggio delle illustrazioni, realizzate a colpi di bombolette spray e tratti neri che richiamano quelli dei markers utilizzati dai writers, e nel font dei titoli delle varie sezioni della carta, che guidano l’ospite nella scelta del vino.

Bartolini e l’amore per l’arte

Teo KayKay, noto per essere il primo artista e designer a trasformare le bottiglie di Champagne in opere da collezione, dà così un tocco di autenticità e colore al ristorante tristellato al terzo piano del Mudec, il Museo delle culture di Milano. L’arte è, infatti, una grande passione di Bartolini, che nel 2016 ha scelto un museo per il proprio ristorante fine dining. Disegnati a mano da Teo KayKay in esclusiva per questo progetto, i titoli e le illustrazioni sono stati poi digitalizzati per essere stampati e personalizzare l’importante volume rilegato con brossura che accoglie la wine list del Mudec, circa ottocento etichette tra Italia ed estero frutto della sapiente e attenta ricerca di Sebastien Ferrara, restaurant manager del Ristorante Enrico Bartolini, e del sommelier Edoardo Jobet.

Il team del progetto

Con Sebastien, Edoardo e Monica Biella abbiamo pensato di approfondire anche gli argomenti legati alla carta dei vini e abbiamo coinvolto Teo KayKay” spiega Bartolini, “per cercare delle sfumature di colore, di disegni e di tratti che dessero vigore alla carta. Insieme hanno ricostruito il percorso geografico attraverso i vari luoghi del vino. Questo ci ha permesso di dare alla nostra carta dei vini personalità e identità”. L’artista ha dichiarato di sentirsi onorato di curare il progetto, “volevamo che la carta dei vini diventasse un’opera d’arte unica nel suo genere, con illustrazioni e titoli disegnati a mano e poi digitalizzati. La filosofia di questa opera è accompagnare il lettore in una “favola illustrata” durante la scelta del vino. Io stesso, leggendola, mi perdo ogni volta nelle illustrazioni. Collaborare con Enrico, Sebastien, Edoardo e Monica mi ha fatto sentire parte di un team eccezionale. Insieme abbiamo creato qualcosa che non c’era e che ha preso vita in un luogo dove arte, cibo e vino si uniscono: Il Ristorante Enrico Bartolini al Mudec”.

 

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram