Quando avevamo anticipato la notizia, del Gatto Verde non si parlava dalla chiusura dell'omonimo locale di Maranello, tra i preferiti di Enzo Ferrari. Ci ha pensato poi Massimo Bottura a riportare in auge il nome, che racconta molto del suo legame con questa terra e della passione per l'arte, la fantasia e le belle storie. E lo ha fatto nel modo che gli รจ piรน congeniale: con un ristorante.
Il primo di completa proprietร di Massimo Bottura e Lara Gilmore a Modena dopo la Francescana. O meglio appena fuori dalla cittร , nella campagna che ospita Casa Maria Luigiaย di cui rappresenta un'appendice.
Jessica Rosval e il pranzo della domenica a Casa Maria Luigia
L'Acetaia Maria Luigia รจ a fianco di Casa Maria Luigia, la guesthouse dei Bottura che ha portato nella campagna modenese un progetto di ospitalitร inimmaginabile fino a poco tempo fa. A rendere possibile l'impensabile ci ha pensato il Massimo nazionale, allargando il progetto dell'Osteria Francescana fino a creare un organismo vibrante e multiforme, che fa capo alla Francescana Family, quel gruppo sempre piรน coeso che include oltre 60 cuochi da tutto il mondo che si muovono intorno alla casa madre di via Stella, scostandosene secondo progetti e opportunitร .
Tra di loro, Jessica Rosval, canadese naturalizzata emiliana, residente di Casa Maria Luigia, che di questo territorio ha saputo cogliere l'anima dei prodotti, per poi dare loro una nuova identitร , baciata dal fuoco e della brace. Sono questi infatti i protagonisti della cucina che ha accompagnato le colazioni e soprattutto i giorni di festa degli ospiti della guesthouse, con un format pienamente tradizionale โ come si conviene a un vero pranzo della domenica โ eppure del tutto personale, e una proposta che attinge a piene mani alle espressioni piรน contemporanee dell'uso della fiamma viva. Nata nel 2020, la domenica a CML รจ marchiata Tรฒla Dรฒlza, espressione dialettale che fa riferimento al prendersela con calma. Come si conviene a una giornata conviviale ravvivata dal crepitare della legna sul fuoco.
Al Gatto Verde a Casa Maria Luigia
A un certo punto questo progetto gastronomico รจ cresciuto al punto da meritare un palcoscenico nuovo, non piรน limitato ai giorni di festa, ma capace di ospitare una performance quotidiana. L'ha trovato nell'Acetaia appena rinnovata, tra oltre 1000 botti di aceto balsamico tradizionale del periodo 1910-1980 e opere d'arte contemporanea, in perfetto stile Bottura, che saranno anche d'ispirazione per il concept gastronomico.
Al centro della scena la cucina, il forno e la griglia, all'aperto in estate, chiusa da vetrate in inverno, e circondata da tavoli, nel patio e nella bella sala da pranzo. Tutto intorno la campagna verdeggiante. Protagonista principale: Jessica Rosval, coadiuvata dalla sous chef Alessia Belladonna, la restaurant manager Maria Cristina Messori, il maรฎtre Denis Bretta, e la sommelier Valentina Bardini. Tutti volti noti della Francescana Family.
ร Jessica Rosval a raccogliere โla sfida di elevare il fuoco e tutto ciรฒ che lo accompagna - calore, fumo, griglia - attraverso i migliori ingredienti artigianali italianiโ. Semplice ma non banale, quando si parla di Bottura&Co. La griglia รจ un Non barbecue, divertissement solo apparente che impone di fermarsi un attimo per riflettere sul valore di strumenti, processi e prodotti, con un richiamo sull'identitร delle cose, un po' come certe opere di Magritte. Il riferimento dichiarato, perรฒ, รจ all'artista Mike Bidlo โ quello dei Non-qualcosa che sono riflessioni sul concetto di autenticitร , di copia e di replicabilitร dell'opera d'arte โ e non รจ un caso che il Not Warhol di Bidlo sia affiancato a un real Warhol.
E in cucina? C'รจ il trompe-l'ลil di una non-cozza, come raccontato dalle cronache delle prime prove a porte chiuse, che simula il mitile ma impiega il suo avversario in mare, il granchio blu che ha infestato le coste di questa parte di Adriatico, e lo accompagna conย pancia di maiale e mela nera.ย E poi ancora un percorso tra una tradizione riletta, come il Cotechino sangue di drago alla brace (foto di copertina) con agrodolce di prugna e fiori di ibiscusโ che qualcuno ha forse assaggiato nei pranzi della domenica โ la Pasta Arsa, che fa sua la cottura del risotto e ricorda da vicino l'arroz negro con costolette sciroppo d'acero eย dolce piccante al pistacchio, o il classico borlengo, sfoglia della montagna modenese, che gioca con l'umami dei funghi e del parmigiano.
Poi ancora un omaggio alle origini della chef nell'Agnello da Montreal a San Damaso (nome che piรน botturiamo non si puรฒ), con mostarda di pesca, pane di โburnt endsโ.
Cielo terra mare รจ il dessert:ย carbone, caviale, lampone, rosa e acqua di mare. Sono alcuni dei piatti del menu degustazione (8 corse, 140 euro), ma c'รจ anche la carta che muove tra i prodotti del territorio e suggestioni eterogenee, come nel Topinamburย in demi glace di topinambur,ย profumato alla lavanda con foglie di quercia oย nell'Anguillaย emiliana, marinata e laccata alla saba, con uovaย e cipolla dolce. Una corsa di prodotti tipici e nuove visioni, che si mescolano in un progetto ad alto tasso di sostenibilitร . In una parola: green. E verde รจ il colore dominante del locale.
L'anima green del Gatto Verde
In questo nuovo spazio il concetto di sostenibilitร si declina con forza e concretezza: pannelli solari, riuso, riciclo delle acque, del calore, della legna. Insomma: tutto quel che attiene alla filosofia dello zero waste. Dando seguito all'idea portante dei Refettori, alla filosofia del Pane รจ Oroย ma anche ai progetti di inclusione come il Tortellante e Roots, dietro al quale c'รจ proprio Jessica Rosval. Raccogliendo dunque la sfida di una ristorazione che sappia armonizzare alta cucina e impegno nei confronti dell'ambiente, in ogni sua accezione.
Al Gatto Verde di Casa Maria Luigiaย - Modena - San Damaso -ย Stradello Bonaghino 56 - +39 334 655 5554ย -https://casamarialuigia.com/it/al-gatto-verde/ย ย - aperto dal 20 settembreย
foto Lido Vannucchi