Nel territorio cosentino noto per la produzione del vino Moscato passito, Biagio Diana conduce l’azienda familiare, nella zona meridionale del Parco Nazionale del Pollino. In un’estensione di 22 ettari è compreso un oliveto di quasi 10 ettari coltivato con metodi di agricoltura biologica che escludono l’uso di pesticidi e concimi chimici, sostituiti da predatori naturali e sovesci agronomici di leguminose. Le circa 5.000 piante presenti appartengono alle varietà autoctone roggianella, coratina, biancolilla e verace. Nel frantoio di proprietà a ciclo continuo avviene la spremitura delle olive, in genere entro un’ora dalla raccolta in un’ottica di qualità. Visite su appuntamento; vendita online; export in Europa.