“Oggi realizzo un sogno. Da piccolo ho sempre desiderato diventare un cuoco e ora, finalmente, posso dire che il mio primo ristorante è diventato una meravigliosa realtà: apre le porte il William Zonfa Ristorante”. Così racconta lo chef aquilano, che solo due giorni fa ha compiuto i suoi primi 42 anni densi di esperienze, viaggi e riconoscimenti. Oggi la nuova scommessa trova spazio in un contesto suggestivo nel cuore del centro storico del capoluogo, un edificio del 1700 vicino piazza Duomo: è qui che il 27 giugno ha aperto i battenti, nel corso di un evento cui hanno preso parte le massime autorità cittadine e regionali.
Chi è William Zonfa
Legato a doppio filo alle sue radici, Zonfa ha scoperto la passione per questo mestiere da piccolo, affiancando le donne di casa. Quindi gli studi all’Istituto Alberghiero di Roccaraso, i lavori estivi nelle località turistiche circostanti, il diploma. Da allora comincia a viaggiare e a conoscere l’alta ristorazione internazionale e nostrana, dalla Germania alla Francia, dal Pellicano di Porto Ercole al Mosaico di Ischia. Nel 2013 torna in patria in veste di executive di Magione Papale, sempre a L’Aquila, fino a ottenere nell’ottobre del 2012 il premio Chef Emergente nella guida Ristoranti d’Italia di Gambero Rosso. Fino al 2020 mantiene le redini di questa realtà prestigiosa seppur “difficile” da comunicare, che nel tempo si trasforma in location gettonata più che altro per eventi, cerimonie e catering. Poi un triennio “interlocutorio” fatto perlopiù di consulenze e sporadiche apparizioni fino al grande ritorno nella squadra dei testimonial della nuova cucina abruzzese.
Il nuovo ristorante a Palazzo Micheletti di William Zonfa
Ed ecco finalmente il gol decisivo, un posto tutto suo dove esprimere una personale idea di cucina e lasciar parlare le risorse di un territorio tanto amato. “Questo luogo incantevole”, dice parlando del ristorante, “situato nel cuore della mia amata città, L'Aquila, è un modo per esprimere il mio concetto di cucina e offrire esperienze culinarie indimenticabili ai miei ospiti. Ho scelto L'Aquila come sede del mio ristorante perché questa città rappresenta le mie radici, perché credo fermamente nell'importanza di valorizzare le proprie origini”. Due sale intime - solo per 35 ospiti in tutto - e accoglienti progettate dall’architetto Lorenzo Nardis, che ha eseguito un intervento sulla struttura “profondamente rispettoso del luogo”. La proposta manco a dirlo celebra l’Abruzzo a 360 gradi. Il che vuol dire materie prime di filiera corta e certa (zafferano dell’Aquila, pesce dell’Adriatico, carni dei pascoli montani) affiancate da eccellenze provenienti da tutta la Penisola, sempre secondo una selezione rigorosa.
Menu e prezzi del William Zonfa Ristorante
In carta trovano spazio signature e nuove creazioni: “ad occhi chiusi, parmigiana di melanzane” e “castratissimo”, oppure “spaghetto freddo, cicale di mare, zafferano, lime e pepe rosa” e “agnello affumicato al pepe, mandorle e cicoria”. Sui prezzi si va con cautela, anche per spingere i più giovani ad approcciarsi al Zonfa-pensiero e in generale a una ristorazione consapevole e “ragionata”.
Non a caso nel primo mese di apertura ci sarà un menu degustazione di 7 portate a 55 euro. La squadra affiatata, ai fuochi e in sala, è rimasta tal quale dai tempi di Magione Papale, con Stefano Carota nel ruolo di sous chef e Manolo Damiani in sala. E i presupposti principali del lavoro si fondano su sostenibilità, etica, rispetto della biodiversità. Come ormai inevitabile a ogni latitudine.
William Zonfa Ristorante – L’Aquila – Palazzo Micheletti – via dei Torregiani, 3 - 0862 1960900 - https://www.facebook.com/williamzonfaristorante?locale=it_IT