Si potranno somministrare le bevande in bicchieri di vetro all’interno dei locali, mentre per l’esterno è richiesta la plastica biodegradabile e compostabile: si fa più ecosostenibile l’Adunata Nazionale degli Alpini, che torna Udine dal 12 al 14 maggio, con una serie di regole ferree per locali ed esercizi pubblici. Le principali modifiche riguardano la posizione dei gazebo e dei chioschi nelle aree pubbliche, oltre alla possibilità di installare spine per la somministrazione di birra. Non si potrà cucinare all’aperto e non sarà possibile posizionare gli ombrelloni fuori dalle aree assegnate: pena, multe salatissime da 500 a 3mila euro. I gazebi e chioschi esterni avranno uno spazio circoscritto attiguo al locale, concessione valida solo per gli esercizi che hanno presentato la richiesta di spazio esterno al Comune entro lo scorso 14 aprile. Si cucina dentro, però, per motivi igienico-sanitari e i cibi saranno solo serviti all’esterno.
Adunata degli Alpini: le regole e il significato
Un raduno, quello delle penne nere, sempre più attento all’ambiente e al rispetto della comunità: non mancheranno brindisi e tanto cibo per una festa che prevede di radunare 500mila persone, per un giro d’affari che si aggira sui 100 milioni di euro. “Il grande corpo degli alpini è prima di tutto lo spirito di comunione, fratellanza, vicinanza”, ha dichiarato il direttore Cortesi, per questo la tavola ricopre un ruolo rilevante in occasione dell’Adunata. Fondamentale, poi, il senso di condivisione anche con i meno fortunati: Andrea De Negri di Remanzacco ha vinto il concorso per l’ideazione del manifesto della 94esima Adunata, e ha scelto di devolvere il premio in beneficenza. Prima festa anche per il neo-eletto sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, che conferma l’importanza del corpo per la città di Udine e per tutto il Friuli, che in questa occasione “rinnova il patto che c’è tra l’arma e il paese”, un corpo militare che “ha saputo, con il tempo, fondersi con tutta la sensibilità civile”.
L’Adunata degli Alpini a Udine
Si partirà da piazzale Osoppo, gli alpini attraverseranno viale della Vittoria per raggiungere piazza Primo Maggio, dove troveranno posto le tribune d’onore, per proseguire in piazza Patriarcato, via Piave e imboccare via Aquileia, con lo scioglimento previsto tra la porta di accesso al borgo e piazzale D’Annunzio. Alle attività è richiesto, naturalmente, di garantire uno spazio libero adeguato per i tanti flussi pedonali che attraverseranno la città. Per chi volesse partecipare, sul sito ufficiale è possibile prenotare gli attendamenti, gli alloggi collettivi, segnalare la partecipazione di cori e scegliere il proprio albergo tramite agenzia viaggi dell’Adunata, oltre a scoprire attività da fare e attrazioni da non perdere durante la tre giorni dedicata al corpo degli Alpini.
a cura di Michela Becchi