La pianura che si estende fra le province di Venezia e Treviso è da sempre terra di vini quotidiani. Stefano e Luigi Sutto hanno saputo interpretarla dando vita a un rosso di grande piacevolezza, un taglio bordolese che profuma intensamente di frutto rosso e spezie con la fresca nota vegetale che si diffonde sullo sfondo. In bocca è pieno e succoso, perfettamente sostenuto da tannini vibranti e che donano rigore e tensione al sorso.