Da diversi anni l'azienda di Montacuto ha convertito tutti i vigneti in biologico. Mattia e Marco Moroder, la nuova generazione alla guida, con l'ausilio dell'enologo Marco Gozzi, danno vita a vini caratteriali, poco inclini a smancerie e al contempo ben rappresentativi dei Montepulciano del Conero: fiori, prugna, leggera speziatura, una punta di dolcezza di frutto in ingresso poi stemperata da tannino fitto segnano questo valido Conero.