LA VIGNA | Le uve arrivano dai vigneti di Paratico, l’ultimo paese della sponda bresciana dove ha sede anche l’azienda. I vigneti di pinot nero, affacciati sul lago d’Iseo, hanno tra i 15 e i 30 di anni e sono condotti senza alcun prodotto chimico, solo rame e zolfo, nel pieno rispetto dell’ambiente. La cuvée in questione è dedicata al nonno Pietro Camossi, fondatore dell’azienda. La presa di spuma di tutte le cuvée si effettua con il mosto delle stesse uve, senza aggiunte di saccarosio, secondo il metodo SoloUva. La Riserva in questione fermenta in tini d’acciaio per poi maturare sui lieviti per ben 106 mesi. Nella gamma proposta, segnaliamo anche un esaltante Franciacorta Extra Brut CR149 del 2008, in questo caso da uve chardonnay e pinot bianco.
LA PERSONA | Dario e Claudio Camossi, appassionati viticoltori, portano avanti con determinazione e lungimiranza l'azienda di famiglia fondata dal nonno Pietro agli inizi del Novecento. I Camossi lavorano solo il frutto dei loro vigneti, 30 ettari, divisi tra Erbusco, dove ha sede anche la cantina, Paratico, da cui proviene il pinot nero, e Provaglio d'Iseo, soprattutto nella frazione di Provezze. Del 2019 le cuvée riposano nella nuova cantina, completamene interrata.
IL VINO | Sboccato l'08/2021. Pietro Camossi '11 è un profondissimo Blanc de Noirs, profumato di tè nero, frutti rossi e liquirizia. Al palato è ampio, articolato, profondo, carnoso, abbina pienezza gustativa e vitalità. La bollicina è fine e infiltrante, per una progressione articolata e un finale lunghissimo tra toni di mandorla tostata, una vivida vena sapida e un ritorno fruttato nitido e goloso. Ha ancora tanta energia per migliorare con un ulteriore riposo in bottiglia.