LA VIGNA | Il vigneto Casanova dell’Aia, 4 ettari di estensione complessiva, è la prima vigna piantata dalla famiglia Fronti nel 1982, ma è stato reimpiantato in parte nel 2014 e in parte nel 2018. Allevato prevalentemente a sangiovese con una piccola quota di trebbiano e malvasia, si trova a ridosso del paese di Radda in Chianti, ad una altezza intorno ai 500 s.l.m. Il suo suolo è ricco di scheletro, con alternanza di calcari marnosi (Alberese e Galestro) e buona presenza di argilla. Nel patrimonio vitato di Istine, complessivamente 26 ettari coltivati a biologico, sono da segnalare altri due significativi Cru: nell’areale raddese il Vigna Istine, 5 ettari posti a quasi 500 s.l.m, impiantati nel 2002, dai suoli che alternano calcari marnosi e il Vigna Cavarchione, che si trova nella sottozona di Gaiole in Chianti, non lontano dal paese ad un’altezza di oltre 400 metri s.l.m., impiantato tra il 2009 e il 2010 e dai terreni con prevalenza di Galestro.
LA PERSONA | Angela Fronti ha iniziato a lavorare per l’azienda di famiglia nel 2012, anno in cui è uscito il primo Chianti Classico di Istine (annata 2009). Non a caso premiata nel 2019 con il premio “Giulio Gambelli”, ha perseguito un’idea di vino capace di restituire l’approccio del grande maestro con tratto fedele se pure contemporaneo, mettendo al centro del suo lavoro il massimo rispetto della materia prima, l’esaltazione della varietà, dell’annata e delle caratteristiche del territorio. Con nel cuore il sangiovese e Radda in Chianti, Angela Fronti ha costruito un percorso enologico semplice ma rigoroso, confermato da vini coerenti e dal profilo stilistico ben leggibile, trasformando Istine in una delle realtà più capaci di valorizzare i valori enoici della denominazione del Chianti Classico.
IL VINO | Il Chianti Classico Vigna Casanova dell’Aia 2019 è un sangiovese in purezza ottenuto dal vigneto omonimo. Dopo un’accurata selezione dei grappoli sul tavolo di cernita, la fermentazione alcolica e malolattica viene effettuata in cemento, con macerazione sulle bucce di 45 giorni. Il vino viene poi maturato in legno grande (botti da 30 ettolitri) di rovere austriaco per 12 mesi, a cui seguono altri 12 mesi di affinamento in bottiglia, prima del suo arrivo sugli scaffali. I suoi profumi sono raffinati e richiamano i fiori e le erbe aromatiche, i frutti rossi e le spezie, con una piacevole nota affumicata a rifinitura. Delizioso in bocca, con un sorso leggiadro e reattivo, di articolazione tannica vivace e dagli accentuati lampi fragranti su un finale leggermente mentolato.