La guida Michelin su New York
L’offerta multiculturale e variegata, unita alla capacità di dettare le tendenze, ha sempre garantito a New York un posto sul piedistallo della gastronomia. Ogni anno la guida Michelin monitora lo stato dell’offerta culinaria newyorkese con un’edizione dedicata della guida, che è stata presentata nella serata di giovedì 6 ottobre nel quartiere Hudson Yards. Ci sono diciannove new entry, due delle quali hanno ottenuto direttamente la doppia stella: Al Coro, proposta italiana con pochi mesi di vita nel quartiere Chelsea, e SAGA, nel distretto finanziario. Sono undici i ristoranti che hanno perso la loro unica stella, tra cui la famosa steakhouse Peter Luger, l’italiano Marea – tre bottiglie nei Top Italian Restaurants Special Awards 2022 di Gambero Rosso – e Carbone.
Non ci sono stati cambi nella categoria delle tre stelle, che vede cinque ristoranti: l’iconico Eleven Madison Park, l’opulento Per Se, il connubio francese-giapponese Chef’s Table at Brooklyn Fare, il ristorante di pesce francese Le Bernardin e il sushi Masa, il ristorante più costoso di tutti gli Stati Uniti.
Durante la serata sono anche stati assegnati dei premi individuali: miglior sommelier per Nikita Malhotra di Ko, miglior pasticcere per Kelly Nam di Joomak Banjum, miglior giovane chef per Charlie Mitchell di Clover Hill, migliori cocktail per Philip Dizard di Noda e, infine, il premio di chef mentore per Eric Ripert di Le Bernardin.
Il caso Eleven Madison Park
Una delle notizie principali della serata, condotta da Neil Patrick Harris e David Burtka, riguarda lo storico Eleven Madison Park, al centro di diverse polemiche nell’ultimo anno dopo l’addio di Will Guidara e la svolta vegana. Nonostante la stroncatura di Pete Wells, critico gastronomico del New York Times, che nel settembre del 2021 aveva bocciato la nuova proposta vegana del ristorante, l’Eleven Madison Park ha mantenuto le tre stelle Michelin. La recensione di Wells dello scorso anno nella guida del New York Times aveva provocato una dura reazione dello chef Daniel Humm, che ha accusato Wells di non essere in grado di capire la rivoluzione che stava mettendo in atto nel so ristorante.
La conferma delle tre stelle Michelin – unico ristorante vegano in tutto il mondo a detenere il riconoscimento – sembra dare ragione a Humm, almeno per il momento, anche se a giudicare dalle ultime recensioni dei critici gastronomici l’Eleven Madison Park sembra aver perso smalto rispetto al suo periodo migliore, quel 2017 in cui ha vinto la classifica 50Best Restaurants entrando nella Hall of Fame della competizione.
Clicca qui per la classifica completa della guida Michelin New York.
a cura di Maurizio Gaddi