Quando pensiamo a Toscana e Piemonte subito vengono in mente alcuni grandi rossi italiani, capitanati da altrettanti vitigni tradizionali come sangiovese e nebbiolo, capaci di dar vita a vini prestigiosi, longevi e molto autentici. Ma la varietà della produzione italiana non si ferma certo qui. Siamo rimasti davvero impressionati dalla bontà di due vini ottenuti da Pinot Nero e Merlot, due grandi vitigni internazionali che, trovando il loro habitat ideale possono darci dei rossi di grande stoffa, finezza e profondità anche se non parliamo di autoctoni.
Vi proponiamo due rossi che arrivano da piccole e curate vigne: una è in Toscana (da qui nasce un Pinot Nero strepitoso) l’altra si trova nell’Astigiano dove crescono pochi filari di merlot. Nel primo caso parliamo di La Pineta di Podere Monastero, fiore all’occhiello di Alessandro Cellai, la prima annata è del 2006. Proseguendo verso Nord, quindi, raggiugiamo Castagnole delle Lanze dove il grande viticoltore Gianni Doglia produce poche ma preziose bottiglie di Merlot.
Vini Rari. Due grandi rossi d’autore da Toscana e Piemonte