La classifica OAD. Come funziona
È ancora Alchemist, a Copenhagen, il ristorante sul primo gradino del podio di OAD. La classifica è quella che annualmente seleziona i migliori ristoranti d’Europa secondo i recensori del blog Opinionated About Dining, che Steve Plotnicki ha fondato nel 2003 per dare spazio a penne amatoriali ma gourmet. Nel 2007, Plotnicki – un passato da cantautore, fondatore della celebre etichetta discografica Profile Records e proprietario dello show tv Robot Wars – ha inventato l’algoritmo che regge un sistema di valutazione meritocratico, dove è prima di tutto chi giudica i ristoranti a essere giudicato secondo un sistema che determina il livello di esperienza delle persone che contribuiscono alle recensioni. “A ogni revisore è assegnato un peso che riflette il numero di ristoranti che ha visitato e il rango di tali ristoranti nell’elenco OAD – si legge sul sito di Opinionated About Dining – sebbene questo sistema offra a chiunque desideri partecipare l’opportunità di farlo, le classifiche finali riflettono le opinioni dei revisori che hanno dimostrato un livello di esperienza più elevato di quello che troverà in altri sistemi di classificazione basati su sondaggi”. La valutazione dei clienti più “esperti”, dunque, ha un peso maggiore nel determinare il risultato finale.
Al primo posto i visionari di Alchemist
Lo chef Rasmus Munk ha suscitato curiosità e sorpresa già dalla prima incarnazione di Alchemist nel 2015 dove, in un minuscolo gastro-bar oscuro e misterioso, serviva le sue idee a una dozzina di persone per servizio. Dopo l’investimento da 15 milioni di euro dell’ex CEO di Saxo Bank, Lars Seier Christensen (socio di maggioranza) il ristorante ha creato un format che unisce cucina, arte e teatro. L’esperienza da Alchemist è un viaggio in diversi stadi (colonna sonora compresa) ognuno con un forte impatto sui commensali all’interno di una memorabile sala principale: seduti sotto la cupola illuminata da immagini di enormi scenari naturali, camerieri e chef servono i piatti di Rasmus Munk.
L'esperienza dura dalle tre alle cinque ore e gli unici prerequisiti sono la curiosità e la concentrazione mentale. Alchemist è un luogo olistico che mette alla prova i palati più audaci con il suo menu da 50 “impressions”, tappa imprescindibile del visionario Rasmus Munk in cui tutti i sensi entrano in gioco, tra gusto e teatralità. L'impatto visivo va spesso oltre i limiti stimolando o addirittura provocando disgusto, ma sempre rimanendo piacevole per il palato, con l’obiettivo di lasciare una traccia – spesso a sfondo sociale sui temi più delicati come quello dell’ambiente – nelle coscienze degli ospiti. Un nuovo tipo di ristorante visionario che per il secondo anno consecutivo è in cima alla classifica delle guida di OAD.
L’edizione 2022. L’Italia in classifica
L’edizione 2022 conferma il format introdotto lo scorso anno con 150 ristoranti coinvolti al posto degli usuali 100 delle classifiche precedenti. Il podio rimane invariato: dietro la cucina d’avanguardia di Rasmus Munk si posiziona il ristorante Frantzen di Stoccolma – che aveva conquistato il primo posto nel 2019 – mentre al terzo troviamo Asador Extebarri di Victor Arguinzoniz, che ha trasformato una località isolata dei Paesi Baschi in una meta rinomata per i viaggiatori gourmand. Guidano invece le classifiche tematiche Elkano, miglior ristorante casual europeo, ancora nei Paesi Baschi (sulla costa di Getaria), Régis et Jacques Marcon a Saint-Bonnet-le-Froid in Francia – premiato come miglior ristorante classico – e Østerberg Ice Cream a Copenaghen, miglior locale Cheap Eats.
Ma c’è anche l’Italia tra i migliori ristoranti secondo OAD: il sesto posto è di Riccardo Camanini, con Lido84, a Gardone Riviera, che ha lasciato la quinta piazza della passata edizione a Bagà, il ristorante di Pedro Sanchez a Jaen in Spagna in netta ascesa (era numero 45 un anno fa). Protagonista di una grande crescita anche Mauro Uliassi, che con il suo ristorante di Senigallia si posiziona undicesimo, guadagnando oltre venti posizioni in classifica. Sono ben quattro i locali italiani nella top15: St. Hubertus di Norbert Niederkofler (San Cassiano, BZ) si posiziona tredicesimo, mentre Osteria Francescana di Massimo Bottura (Modena) si trova al quindicesimo posto. Tra le prime 50 posizioni della classifica troviamo anche Le Calandre di Massimiliano e Raffaele Alajmo al numero 25 (Rubano, PD), Reale di Niko Romito al 29 (Castel di Sangro, AQ) e Piazza Duomo di Enrico Crippa al 31 (Alba, CN).
La Top 150 dei ristoranti d’Europa per OAD
1 Alchemist, Copenhagen
2 Restaurant Frantzén, Stoccolma
3 Etxebarri, Axpe
4 Andreas Caminada, Fürstenau
5 Bagá, Jaén
6 Lido 84, Gardone Riviera
7 Restaurant Quique Dacosta, Dénia
8 Geranium, Copenhagen
9 Kadeau Bornholm, Bornholm
10 De Librije, Zwolle
11 Uliassi, Senigallia
12 Diverxo, Madrid
13 St. Hubertus, San Cassiano
14 Victor’s Fine Dining by Christian Bau, Perl
15 Osteria Francescana, Modena
16 Azurmendi, Larrabetzu
17 Le Marine, Noirmoutier
18 Noma, Copenhagen
19 Ernst, Berlino
20 Disfrutar, Barcellona
21 Koks, Leynavatn
22 Maaemo, Oslo
23 L’Arpège, Parigi
24 Casa Marcial, Arriondas
25 Le Calandre, Rubano
26 El Celler de Can Roca, Girona
27 L’Enclume, Cartmel
28 Els Casals, Sagàs
29 Reale, Castel di Sangro
30 Restaurant Jordnær, Copenhagen
31 Piazza Duomo, Alba
32 Hiša Franko, Caporetto
33 Rote Wand Chef’s Table, Lech
34 Vendôme, Bergisch Gladbach
35 Noor, Córdoba
36 Henne Kirkeby Kro, Henne
37 Fat Duck, Bray
38 Kadeau, Copenhagen
39 Ca l’Enric, Olot
40 L’Air du Temps, Liernu
41 Kei, Parigi
42 Konstantin Filippou, Vienna
43 Mirazur, Mentone
44 Alkimia, Barcellona
45 AOC, Copenhagen
46 Martín Berasategui, Lasarte
47 Atelier, Monaco
48 Cocina Hermanos Torres, Barcellona
49 Jane, The, Anversa
50 Essigbratlein, Norimberga
51 Table, Parigi
52 Steirereck, Vienna
53 Restaurant Amador, Vienna
54 Marzapane, Roma
55 Enigma Concept, Barcellona
56 Core by Clare Smyth, Londra
57 Aponiente, El Puerto Sta María
58 Alliance, Parigi
59 D’O - Davide Oldani, San Pietro all'Olmo
60 Enrico Bartolini, Milano
61 Estimar, Barcellona
62 Restaurante Iván Cerdeño, Toledo
63 Clove Club, Londra
64 Desde 1911, Madrid
65 Contraste, Milano
66 Tim Raue, Berlino
67 Taubenkobel, Schützen
68 Arzak, San Sebastián
69 David Toutain, Parigi
70 La Table d’AkiHiro, Parigi
71 AM par Alexandre MAZZIA, Marsiglia
72 daGorini, Bagno di Romagna
73 Studio, Copenhagen
74 Atrio, Cáceres
75 Ikoyi, Londra
76 Oaxen, Stoccolma
77 Lasarte, Barcellona
78 Kitchen Table at Bubbledogs, Londra
79 Mugaritz, Errenteria
80 Restaurant Alouette, Copenaghen
81 Dos Pebrots, Barcellona
82 L'Argine a Vencò, Dolegna del Collio
83 Mraz & Sohn, Vienna
84 Restaurant Sat Bains, Nottingham
85 Gastrologik, Stoccolma
86 Bruut, Bruges
87 BonAmb, Javea
88 Torre del Saracino, Vico Equense
89 El Poblet, Valencia
90 Amelia, San Sebastián
91 Da Terra, Londra
92 A.T., Parigi
93 Olo, Helsinki
94 Spectrum, Amsterdam
95 Neige d’Eté, Parigi
96 Kresios, Telese Terme
97 Pages, Parigi
98 Le Grenouillère, Montreuil-sur-Mer
99 Souvenir, Gent
100 Smoked Room, Madrid
101 Hertog Jan Botanic, Anversa
102 Moor Hall, Aughton
103 Jin, Parigi
104 La Paix, Bruxelles
105 Al Kostat, Barcellona
106 Neolokal, Istanbul
107 Materia, Cernobbio
108 Condividere, Torino
109 Septime, Parigi
110 Koan, Copenhagen
111 Gymkhana, Londra
112 Àbac, Barcelona
113 Meliefste, Wolphaartsdijk
114 Dinner by Heston Blumenthal, Londra
115 Casa Gerardo, Prendes
116 Lyle’s, Londra
117 El Pescadors, Llançà
118 Memories, Bad Ragaz
119 Nuance, Duffel
120 Ekstedt, Stockholm
121 Del Cambio, Torino
122 Moments, Barcellona
123 Vollmers, New Nordic
124 Iluka, Copenhagen
125 Barr, Copenhagen
126 El Campero, Barbate
127 Yam Tcha, Parigi
128 Amass, Copenhagen
129 La Tasquita de Enfrente, Madrid
130 Nerua, Bilbao
131 L’Escaleta, Cocentaina
132 Igniv by Andreas Caminada, Bad Ragaz
133 Ikarus, Salzburg
134 Etz Restaurant, Norimberga
135 Ett Hem, Stoccolma
136 LÚ, Cocina y Alma, Jerez de la Frontera
137 Couvert Couvert, Leuven
138 Feitoria Restaurante, Lisbona
139 Bianc, Amburgo
140 Zilte, Anversa
141 Adam/Albin, Stoccolma
142 Casa Perbellini, Verona
143 Sushi Sho, Stoccolma
144 Suculent, Barcellona
145 Sushi Tetsu, Londra
146 Pedro Lemos, Porto
147 Sportsman, The, Seasalter
148 Can Jubany, Calldetenes
149 Jatak, Copenhagen
150 Ristorante Quadri, Venezia
a cura di Maurizio Gaddi