Ferramenta a Santarcangelo
Rino Mini è un imprenditore navigato. Per molti anni a capo del gruppo Galvanina, brand affermato nel settore di acqua e bevande analcoliche in bottiglia, in Romagna lo conoscono tutti. Dalla fine del 2015 si è lanciato nel business della ristorazione, sulla piazza principale di Santarcangelo di Romagna. Prima in società, agli albori di Ferramenta, poi, nella seconda vita del locale, a partire dal 2018, in solitaria, e con tante idee da mettere in opera. L’insegna dell’attività, che ha ereditato gli spazi dell’ottocentesca Trattoria del Commercio in piazza Ganganelli, fa riferimento a un’altra delle vite precedenti del locale, che ha ospitato a lungo la Ferramenta Semprini. Oggi, Ferramenta omaggia anche nell’allestimento degli spazi le sue origini, è propone un’offerta che spazia tra una cucina di prodotti locali e la pizza. Nel frattempo, nel nucleo storico della cittadina che ha legato la sua fama alla figura di Tonino Guerra, Mini ha dato vita anche alla Trattoria dei Galletti, ancora una volta in uno spazio antico, già celebre ebanisteria. L’ultimo progetto dell’imprenditore romagnolo, invece, nasce come spin off del brand Ferramenta, e fa il suo esordio a pochi passi dal ristorante, in quello che a partire dal 1870 è stato il forno di riferimento per la comunità di Santarcangelo, sopravvissuto a lungo e negli ultimi anni costretto a cedere il passo ad attività più concorrenziali.
Apre il Panificio Ferramenta
Dunque l’obiettivo è quello di ripristinare questa storia interrotta, inaugurando un nuovo forno – il Panificio Ferramenta – rispettoso del passato, ma anche aperto agli stimoli in arrivo dall’esterno. Concretizzerà questa intenzione il maestro panificatore Ezio Rocchi, genovese veterano del settore (è anche docente di panificazione all’Alma), che per il forno di Santarcangelo ha studiato una linea di pani dai nomi evocativi, dal Pane del Miracolo alla Pagnotta di Tonino, passando per la Ciabatta del Papa. Non una mera operazione di marketing, ci tengono a far sapere i diretti interessati, perché dietro a ogni proposta c’è un lavoro di ricerca accurato della materia prima, a partire da varietà di grano poco utilizzate, ma selezionate per le loro proprietà nutrizionali e per la persistenza del gusto. Comun denominatore: il grande formato, per pagnotte e ciabatte.
Panificio Ferramenta. Forno e bottega
Quindi il Pane del Miracolo è realizzato con il cosiddetto “grano dell’abbondanza”, mentre la specialità dedicata a Tonino Guerra è ottenuta da farina di segale integrale macinata a pietra, lievito madre, noci, uvetta e cannella. E non manca l’omaggio al pontefice santarcangiolese Clemente XIV, che è appunto il Papa citato in “menu”. Ma oltre al pane (che arriverà anche sulla tavola dei ristoranti di Mini), il forno/bottega proporrà anche pizze in teglia, spianate romagnole e focacce (di cui Rocchi, da buon ligure, è maestro), ma anche dolci da forno, puntando a diventare un centro di ritrovo della città, proprio sotto i portici di piazza Ganganelli, dove il forno si distingueva, all’inizio del Novecento, per l’alta qualità della sua produzione.
Il forno sarà aperto dal 1 ottobre, per la vendita al dettaglio, ma anche per il consumo sul posto, magari accompagnando il pane del giorno con salumi e formaggi, seduti ai tavolini allestiti davanti al locale. E sugli scaffali della bottega i clienti troveranno anche pasta e riso, farine di piccoli produttori locali, biscotti prodotti dal forno, verdure “confezionate”, in arrivo dai fornitori del ristorante. Perché la passione per i “generi alimentari” di qualità è il filo rosso che lega il panificio alle altre attività del gruppo. Come pure la voglia di restituire spazi storici alla cittadina romagnola.
Panificio Ferramenta - Santarcangelo (RN) - piazza Ganganelli, 16 - 0541 313130 - pagina Fb