Può l’identità di un territorio passare anche attraverso un dolce? La risposta è naturalmente sì, ma è questo a cui deve avere pensato Fabrizio Toselli, pasticcere di Cento, nel ferrarese, che ha deciso di creare una torta che potesse dare un’immagine della sua città, anche a tavola. Così ha tirato fuori dal cassetto una vecchia ricetta della sua famiglia, l’ha rielaborata nelle dosi e nelle proporzioni e l’ha legata indissolubilmente alle radici del suo territorio e a un pittore, il Guercino, che ha portato il nome di Cento in giro per il mondo.
A Cento la torta del Guercino
Il dolce si chiama Torta Barbieri (dal cognome originale del famoso pittore centese) ed è stata presentata qualche giorno fa nella pasticceria di Toselli, La Farmacia, sotto i portici in pieno centro, con la collaborazione dell’amministrazione comunale che con gioia ha creduto in questo progetto di valorizzazione della città. “La mia pasticceria è aperta dal 2007 e si trova in pieno centro” racconta Fabrizio “e molte volte mi è capitato che i turisti - che prima del terremoto che nel 2012 ha colpito la città erano molti di più - mi chiedessero quale fosse il dolce tipico di questa zona e io rispondevo sempre che non esisteva”. Una domanda che evidentemente è rimbalzata nella sua testa molte volte nell’ultimi anni.
Un dolce come identità
“Abbiamo un pittore famosissimo come il Guercino che assieme a Bonzagni ha portato il nome di Cento in giro nei più grandi musei, e tutto qui in città parla di lui” continua “Abbiamo un carnevale unico al mondo che riempie la città di migliaia di visitatori ogni anno; e io stesso ho la pasticceria in un locale storico, una ex farmacia, punto di riferimento per molti amanti della pasticceria”. L’idea ha cominciato così a prendere forma, spinta anche dagli eventi, come il forte terremoto, che ha reso inagibile per molto tempo buona parte del centro storico allontanando cittadini e turisti da tutte le attività commerciali, compresa la sua pasticceria. “Era ora di fare qualcosa per riportare un po' di vita in città e un po' di questa città nella vita degli altri” si è detto Fabrizio “e un pasticcere non può farlo che attraverso l’arte del suo mestiere”.
Torta Barbieri, la ricetta
“La ricetta del dolce Barbieri è fatta di ingredienti molto semplici, anche di recupero, perché è figlia del passato e ha un’origine contadina”. È un dolce da forno che oltre a uova, zucchero e cioccolato viene realizzato con amaretti, pane raffermo (che non si butta mai) e anicione, un liquore del territorio dal profumo, appunto di anice, che dà una nota originale all’impasto. “È la ricetta di mia nonna, leggermente riadattata, che si è tramandata nella famiglia da lungo tempo e che ho deciso di far conoscere”. L’ha chiamata torta Barbieri (la torta del Guercino), in omaggio al pittore, e l’ha fatta assaggiare al sindaco convincendolo a sostenere il progetto.
La benedizione di Gino Fabbri
La Torta Barbieri, in formato rotondo da 400 grammi è stata presentata qualche giorno fa proprio in pasticceria, e a sostenere il giovane pasticcere è arrivato anche Gino Fabbri, maestro pasticcere e presidente dell’AMPI (Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani) che ha voluto essere a fianco di Fabrizio in quest’avventura. “Assaggiare la torta di Fabrizio è stato emozionante” racconta Fabbri “è un dolce che ti riporta al passato, al recupero intelligente e con il poco, di solito, si fa il meglio”.
Anche Cento da oggi ha il suo dolce tipico, un dolce che racconta la città. Guarda al passato e al bello; porta con sé il nome del Guercino ed è pronto a conquistare turisti e golosi.
Torta Barbieri - La torta del Guercino
Pasticceria La Farmacia - Cento - Corso Guercino, 50 - 051 683 2293
a cura di Tommaso Costa