L’edizione 2019 di Soave Versus si è tenuta dal 30 agosto al 2 settembre nelle sale del Palazzo della Gran Guardia, all’ombra dell’Arena di Verona. Il programma di quest’anno è stato particolarmente ricco, con conferenze, eventi, degustazioni guidate alla ricerca dei migliori abbinamenti tra i vini di Soave e prelibatezze gastronomiche. Oltre alla consueta grande degustazione aperta al pubblico, il 2 settembre si è svolta la presentazione riservata alla stampa delle nuove annate dei vini di Soave.
Anteprima Soave: perché è stata spostata da maggio a settembre
Una novità, questa, che salutiamo con favore: negli scorsi anni – infatti - l’anteprima si era sempre svolta verso la fine di maggio, con vini imbottigliati da poche settimane o addirittura con qualche campione di vasca. Era sempre difficile giudicare vini giovanissimi, spesso ancora alla ricerca di un equilibrio e inevitabilmente acerbi. La decisione di spostare l’anteprima all’inizio di settembre è una saggia decisione, soprattutto per un vino come il Soave, che ha un ottimo potenziale d’evoluzione e invecchiamento.
È tempo anche in Italia di cominciare a cambiare il modo di guardare al vino bianco e uscire finalmente dal buio tunnel del vino d’annata. Le esigenze commerciali e anche l’appuntamento primaverile del Vinitaly, spesso spingono i produttori ad affinamenti troppo brevi, a imbottigliamenti frettolosi di bianchi che invece richiederebbero più tempo per maturare ed esprimere le loro migliori qualità. Bene ha fatto il Consorzio di Soave a spostare l’anteprima di qualche mese, in modo da proporre alla stampa specializzata vini più pronti e piacevoli.
Il futuro del Soave e i 33 Cru delle Unità Geografiche Aggiuntive
È un primo passo, che insieme all’iniziativa di Soave Stories dello scorso maggio, dedicata alla longevità del Soave, si muove nella giusta direzione di ridare dignità a uno dei grandi bianchi della nostra penisola. È importante che un territorio come quello di Soave cominci ad acquisire la consapevolezza del valore dei propri vini e valorizzi sempre di più le migliori eccellenze, soprattutto puntando sui concetti di capacità evolutiva e longevità.
Un altro passo molto importante per la denominazione, è stata la recente introduzione in disciplinare delle Unità Geografiche Aggiuntive, che rappresentano i 33 Cru storicamente più vocati del territorio: Broia, Brognoligo, Ca’ del Vento, Campagnola, Carbonare, Casarsa, Castelcerino, Castellaro, Colombara, Corte Durlo, Costalunga, Costalta, Coste, Costeggiola, Croce, Duello, Fittà, Foscarino, Froscà, Menini, Monte di Colognola, Monte Grande, Paradiso, Pigno, Ponsarà, Pressoni, Roncà - Monte Calvarina, Rugate, Sengialta, Tenda, Tremenalto, Volpare e Zoppega.
Sono 33 Cru che con caratteristiche particolari e uniche per altitudine, esposizione, componenti ed origine geologica dei suoli. La creazione delle Unita Geografiche aggiuntive permetterà di segnalare in etichetta la zona di provenienza del vino e di creare una sorta di sfaccettato mosaico, che possa dar conto di tutte le sfumature del Soave. Sarà anche interessante valutare nel tempo le evoluzioni aromatiche dei vini provenienti da diversi Cru, per cercare di costruire una sorta di mappa sensoriale e gustativa dell’area di Soave.
Soave Versus 2019. I 10 migliori assaggi del vino Soave
La degustazione delle nuove annate ha proposto 55 campioni: 22 vini del 2018, 26 del 2017, 6 del 2016 e una riserva del 2014. La prevalenza di vini di annate precedenti alla 2018, conferma una precisa scelta di molti produttori, che tendono finalmente ad allungare il periodo d’affinamento dei vini. Anche nei nostri assaggi, i vini del 2016 e del 2017 si sono rivelati mediamente migliori rispetto all’ultima annata. Più della qualità del millesimo, ha contato una maggiore maturità e complessità aromatica, che l’uva garganega è in grado di raggiungere solo dopo qualche anno in bottiglia.
- Soave Classico DOC Vigneto Salvarenza 2016, Gini
- Soave Classico Superiore DOCG Verso 2017, Canoso
- Soave Classico Superiore DOCG Il Casale 2017, Vicentini
- Soave Classico DOC La Froscà 2016, Gini
- Soave Classico DOC Sengialta 2016, Balestri Valda
- Soave DOC Pantagreule 2017, Martinelli
- Soave Classico DOC Roccolo del Durlo 2018, Le Battistelle
- Soave Classico DOC Ca Visco 2018, Coffele
- Soave Classico DOC Tovo al Pigno 2018, Corte Mainente
- Soave Classico DOC Castelcerino 2018, Filippi
a cura di Alessio Turazza