Palazzo Manfredi. L’hotel della Roma classica
Dalla terrazza di Palazzo Manfredi, hotel 5 stelle lusso nel cuore della Roma classica dei Fori, sembra quasi di poter toccare il Colosseo. Mentre il toponimo dell’edificio si deve al conte Goffredo Manfredi, che all’inizio degli anni Duemila lo acquistò per farne la struttura alberghiera che è oggi, infatti, la storia del palazzo è molto più antica. Fondato nel XVII secolo come Casino della famiglia Evangelisti nell’area dove gli scavi archeologici novecenteschi hanno individuato la presenza delle caserme imperiali, era qui che i gladiatori vivevano e si allenavano in attesa di esibirsi nell’arena. E l’area ai piedi dell’hotel è identificata oggi con il famoso Ludus Magnus, la più importante scuola gladiatoria della Roma imperiale.
The Court. Il cocktail bar nella terrazza-teatro
Il nuovo spazio che si appresta a esordire tra i servizi aperti al pubblico all'inizio di luglio si chiama The Court, e proprio come il ristorante dell’hotel allestito nel rooftop (Aroma, con la cucina di Giuseppe Di Iorio), fa della vista mozzafiato il suo grande punto di forza. Il progetto, che dà forma a un nuovo cocktail bar all’aperto per l’estate romana, è stato concepito in collaborazione con lo studio di architettura Loto AD Project, che ha allestito la terrazza come fosse la platea di un teatro che guarda dritto verso il fondale del Colosseo. Da un lato il bancone, cuore concettuale di questo bar che vivrà dal tramonto in poi, dall’altro i salotti arredati con divanetti, poltroncine e luci di design, grandi vasi colorati, piante.
Al banco, 7,50 metri con piano in travertino e tre grandi bottigliere alle spalle per ospitare fino a 400 bottiglie, si muoverà Matteo Zed, che per The Court ha curato la drink list con l’idea di restituire ai clienti dell’hotel e agli ospiti esterni la suggestione di un grande bar d’albergo internazionale (ricordiamo che da pochi giorni, sempre in centro città, ma con vista su Trinità dei Monti, il bar d’hotel – anzi, i bar – ha trovato casa anche nel nuovo Hotel de la Ville di Sir Rocco Forte, con la consulenza di Oscar Cavallera).
La drink list di Matteo Zed
Dunque Zed porterà a Palazzo Manfredi la sua passione per gli amari, impostando la carta in tre sezioni tematiche, dai classici per l’aperitivo ai cocktail stagionali, alla selezione di Forgotten Classics & Unforgettable, con ricette recuperate dalla storia della miscelazione tra gli intramontabili e le proposte invece poco riprese al giorno d’oggi. Ma il bar servirà anche vini, con il supporto del sommelier Gennaro Buono, F&B Manager di Palazzo Manfredi. E sfizi di cucina: i finger food salati di Giuseppe Di Iorio, i dolci del pastry chef Daniele De Santi. Ma cosa si berrà, quindi, al The Court? Cocktail Martini, innanzitutto, nella sua variante “romana”, con gin “ri-distillato”, erbe locali e un bitter alle puntarelle, con un gioco divertente che cerca l’amaro in un ingrediente insolito. E poi proposte più esotiche, come il The Rising Sun, signature di Zed maturato negli anni trascorsi in giro per il mondo: gin, succo di yuzu, polvere di matcha, miele, servito in tazza in modo scenografico, mutuando i gesti della cerimonia del tè giapponese. E ancora un signature, The Black Mamba, a base rum venezuelano e giamaicano miscelati con orzata di arachidi ed estratto di tamarindo.
The Court – Palazzo Manfredi – via Labicana, 125 – da luglio 2019