Tanti zuccheri semplici, derivati dall'idrolisi spontanea dell'amido, per una bevanda energetica di facile digestione. Privo di colesterolo, il latte di riso è ricco di acidi grassi polinsaturi, ma carente di vitamine: mancano, infatti, la B12 e la D. E anche il contenuto di calcio è piuttosto basso.
Latte di riso: proprietà
Resta, però, una delle bevande più scelte da chi soffre di intolleranze. Adatto a tutti, facilmente digeribile da bambini e persone con disturbi gastrointestinali, il latte di riso è ottimo anche per gli sportivi, soprattutto per chi ama correre al mattino a digiuno. Al contrario del latte di soia, ricco di fitoestrogeni (qui, tutte le controindicazioni), l'impatto ormonale nella bevanda di riso è praticamente nullo.
Latte di riso: controindicazioni
Fra i contro, invece, l'apporto glicemico, piuttosto notevole: la composizione è sbilanciata verso i carboidrati, e la maggior parte delle bevande in commercio presentano zuccheri aggiunti. Sconsigliato, quindi, a chi soffre di insulinoresistenza, di diabete o di ovaio policistico.
Latte di riso: quale scegliere
Lo si trova facilmente in commercio, nei negozi specializzati e nei supermercati. Unica accortezza, il contenuto di zuccheri: è preferibile scegliere marchi con pochi zuccheri semplici, ancor meglio se provenienti da agricoltura biologica. A causa dell'alto contenuto di carboidrati, inoltre, è opportuno abbinarlo a un alimento proteico per una colazione sana e bilanciata.
Latte di riso fatto in casa
Prepararlo in casa è molto semplice: basta cuocere il riso per circa un'ora in due parti di acqua, per lasciarlo poi riposare – senza mescolare – per trenta minuti. Una volta che il riso avrà assorbito tutta l'acqua, il composto dovrà essere frullato (se necessario con un altro po' di acqua), e poi filtrato. Si consiglia di conservarlo in una bottiglia di vetro ben chiusa in frigorifero per un massimo di tre giorni. A piacere, si può aggiungere un po' di zucchero, miele oppure della cannella in polvere, per aromatizzare la bevanda.
Latte di riso: valori nutrizionali e calorie
Al contrario del latte di soia, il latte di riso presenta un contenuto calorico piuttosto elevato (più alto anche del latte vaccino intero): stiamo parlando di 70 Kcal per 100 grammi di prodotto (cifra significativa, se paragonata ai 32 grammi del latte di soia). Molto bassa, invece, la percentuale proteica, con uno 0.3 grammi, e anche quella lipidica (1.0 grammi). Buone notizie per chi soffre di colesterolo, qui completamente assente, così come la fibra, presente solo con uno 0.03 grammi.
Latte di riso per i neonati
Ci si interroga sempre più spesso sulle alternative al latte vaccino nella dieta dei più piccoli, per via delle diffuse intolleranze e le scelte alimentari di tante mamme che decidono di seguire una dieta vegana. Il latte di riso è indicato come sostituto in caso di intolleranza al lattosio (ne abbiamo parlato qui) e anche in casi di celiachia, poiché il riso è privo di glutine. Tuttavia, l'apporto proteico molto basso non è la soluzione ideale per la dieta infantile. Si consiglia sempre di affidarsi al proprio medico e pediatra di fiducia, prima di modificare le abitudini alimentari dei bambini.
Ricette con il latte di riso
Privo di lattosio e glutine, il latte di riso è un valido alleato per la preparazione di dolci vegani, senza lattosio e gluten free. Può essere utilizzato per realizzare ciambelloni e plumcake, torte morbide per la prima colazione, ma anche frolle e biscotti. Da provare la crema pasticcera, che risulterà dolce e piacevolmente aromatica. Non mancano, poi, ricette salate: besciamella, impasto per le polpette, purè di patate, passati e vellutate.
a cura di Michela Becchi