Autentico quanto ameno - sale luminose, intimo dehors - e retto da un concetto di cucina veritiera, lontana da frivole velleità. Su queste salde premesse prosegue e cresce il felice sodalizio tra Toti Fiduccia e Gioacchino Gaglio, patron e chef del ristorante. L'attenzione al cliente, focus del loro schema, è palese nel servizio in sala e riverbera nei menu, con piatti di mare e di terra che attingono materie dai pescatori e allevatori locali e dall'orto bio della casa. Due i percorsi - sei o quattro portate - più la carta. Risotto con peperone arrosto, pecorino San Nicola, acciughe locali e menta; tonno alalunga, latte di mandorla, tenerumi, limone condito; crudo del giorno in caponata tra i piatti in evidenza. Carta dei vini dinamica e ampia, ricca di etichette regionali ed estere.