Una delle terrazze più ambite di Firenze, dalle quali è un piacere affacciarsi sulla città e l'Arno. Tiene salde le redini della cucina Marco Migliorati, coadiuvato da Luca Tempestini, con il al quale gestisce tutti i servizi di ristorazione dell'albergo. La proposta è calibrata, piatti ben definiti che spaziano da riferimenti locali a pietanze dal più spiccato timbro internazionale. È il caso della ceviche di branzino al lime, guacamole, maionese al tabasco e chips di mais; mentre si cambia campo con le pappardelle all'arrosto di coniglio al rosmarino e tartufo di stagione. Ancora fusion nel rib-eye di maialino con salsa ai pepi e carpaccio di pomodori verdi. Dolci validi e bilanciati. Carta dei vini equilibrata, servizio pienamente adeguato.