Nell'entroterra di Soave, dove le colline si fanno più ripide e nascondono i vigneti fra le macchie di bosco, si sviluppa l'azienda condotta da Laura Rizzotto, una bella realtà che si estende per poco meno di una ventina di ettari dedicati interamente agli storici vitigni del territorio, garganega e trebbiano di Soave. Tutta la proprietà è a gestione biologica e a bassissimo impatto ambientale, con una produzione che ha ovviamente nel vino il cuore produttivo, ma che si dedica anche ad olio extravergine e miele. È il Libertate '20 il vino più convincente di casa, un Trebbiano di Soave in purezza che in cantina segue un percorso fra acciaio e anfore che lo accompagna per una lunga fase di maturazione. Al naso intense note di frutto giallo e agrumi si manifestano nette e invitanti e trovano sviluppo in un palato solido, succoso e di grande lunghezza. Interessante anche la versione più giovane di Soave che sfrutta l'ottima vendemmia 2022 per esprimere intense note di frutto maturo in un sottofondo floreale e di macchia mediterranea.