V'invitiamo a esplorare questo angolo nascosto in provincia di Brescia. Siamo tra le cave di marmo del Botticino, in una piccolissima denominazione in che insiste in un areale particolarmente boschivo e intatto dal punto di vista naturalistico. Qui la famiglia Noventa porta avanti un lavoro encomiabile di valorizzazione e tutela di un territorio bellissimo. Al timone troviamo Pierangelo, la figlia Alessandra, assieme al marito di lei, Cristian Campana, e la secondogenita Rossella. La produzione è in biologico, le tirature sono artigianali e di grande fascino. In assenza del Gobbio (proveniente da un vigneto mappato già 450 anni fa), il vino di punta, abbiamo apprezzato una versione pimpante di Colle degli Ulivi. Il 2020 profuma di liquirizia, ribes e scorza d'arancia; al palato è fragrante, reattivo, ricco di spinta acida e sapore. Più maturo nell'espressione fruttata il Pià de la Tesa '21, dai ricordi di visciola e cacao, succoso e polposo. Da rimarcare la prova del rosato L'Aura '22, piacevolissimo nella trama di ciliegia e melograno, secco e vitalizzato da vivide note sapide.