Oltre sessant'anni di attività non sono pochi e quindi possiamo affermare a ragione che l'azienda fondata da Ettore Sammarco nel 1962 è tra i nomi storici della Costa d'Amalfi. Siamo a Ravello, uno dei centri più importanti della zona: ai posti di comando attualmente siede Bartolo, consigliato costantemente da Ettore che continua a supervisionare le operazioni. Tra quelli di proprietà e le parcelle in affitto, il vigneto ormai si estende su una quindicina di ettari, alcuni molto complicati da coltivare vista la struttura morfologica dei luoghi. Ginestrella, biancazita, biancatenera, per' e' palummo e olivella sono solo alcuni degli autoctoni che l'azienda ha deciso di tutelare e valorizzare tramite le sue etichette. La batteria di quest'anno ci è sembrata un po' sottotono rispetto a ciò a cui eravamo abituati. Spicca comunque un fragrante Ravello Bianco Vigna Grotta Piana del 2023. Molto intenso negli aromi fruttati di pesca bianca e fiori di tiglio, ha un sorso che invece vira verso sensazioni di agrumi verdi, come lime e pompelmo, ed erbe aromatiche. Molto succoso il Selva delle Monache della stessa annata.