Nasce come commerciante di vini Aldo Rainoldi. È solo nella seconda metà degli anni '50 che, con l'ingresso in attività del figlio Giuseppe, inizia l'acquisto delle uve. È oggi il nipote, quarta generazione, forte degli studi in enologia, a proseguire l'attività di famiglia. Gli ettari vitati di proprietà sono 11, ma la cantina si avvale anche degli storici conferitori per parte delle uve, segno di grande attenzione al territorio e alle persone che ne permettono la sopravvivenza e il benessere. Spicca quest'anno nelle degustazioni il Valtellina Superiore Inferno Riserva '19: naso stratificato e intenso, con una nota predominante di frutta rossa, rinfrescata da sbuffi di liquirizia. Bocca di grande polpa ma fresca, per un finale persistente. Di bell'intensità anche il Valtellina Superiore Sassella Riserva '19, dal tannino ancora un po' rigido, tuttavia bilanciato da una buona ricchezza. Il Valtellina Superiore Nebbiolo Sassella '21 è invece di grande beva e immediatezza, per chi ricerca un sorso gradevole e succoso.