Nata oltre 100 anni fa, l'azienda della famiglia Varvaglione, oggi guidata da Maria Teresa e Cosimo, la quarta generazione, lavora sia sulle uve che provengono dai vigneti di proprietà, principalmente autoctone, sia su quelle conferite da viticoltori associati, seguiti tutto l'anno dallo staff aziendale. Sono oltre 30 le etichette proposte, suddivise in svariate linee produttive, con uno stile che ricerca sia la precisione tecnica che l'espressività territoriale. Sempre al vertice il Primitivo di Manduria Collezione Privata Cosimo Varvaglione Old Vines '20. Al naso si evidenziano profumi di frutti neri maturi, con sfumature balsamiche e note di cuoio, mentre il palato è di buon spessore e fittezza, ha volume, buona tenuta, e un finale succoso, anche se segnato da sentori di legno ancora un po' troppo in evidenza. Ben realizzati anche il Susumaniello Rosè 22, piacevole, dai toni floreali e di melograno, e il Tatu '21, Primitivo dai toni di mora e caffè in polvere, succoso e di buona freschezza.