L'evento
Si chiama Ego, eno gastro orbite, ed è il primo evento dedicato interamente alla formazione enogastronomica, in scena a Lecce il prossimo 20 febbraio all'hotel Leone di Messapia. Un festival nato per sottolineare l'importanza della formazione professionale di figure strategiche per il successo dell'industria della ristorazione, con il contributo di chef d'alta cucina, professionisti di sala, esperti di comunicazione e marketing, giornalisti e degustatori. Un gruppo di operatori del settore uniti per valorizzare l'aspetto educativo del settore a livello nazionale. Fra gli ospiti, Martino Ruggieri, pugliese d'origine ma parigino d'adozione ormai da diversi anni, vincitore dell'edizione italiana del Bocuse d'Or e candidato a rappresentare l'Italia alla finale europea dell'11 e 12 giugno prossimi a Torino. A organizzare la manifestazione, il Programma Sviluppo, ente formativo coordinato da Silvio Busico, che spiega: “Abbiamo chiesto allo chef Ruggieri di tornare nella sua terra per raccontare la sua esperienza, diventando emblema di una generazione che con i sacrifici e la passione ha dimostrato che si possono raggiungere risultati ambiziosi”.Obiettivo dell'evento? Offrire un'opportunità“di crescita, approfondimento e stimolo per i più giovani. Ego concentra in un unico momento formativo quegli elementi che consideriamo indispensabili per il progresso del territorio. E lo fa riportando a casa chi oggi si appresta a rappresentare l’Italia in quelle che sono considerate le olimpiadi della cucina”.
Il programma
Un programma articolato e fitto di appuntamenti, fra laboratori, dibattiti e seminari, ma anche cookingshow organizzati in partnership con Chic, Charming Italian Chef, che prevedono la partecipazione di chef del calibro di Paolo Barrale (Marennà), Cristian Torsiello (Osteria Arbustico), Salvatore Tassa (Le Colline Ciociare). Pronti a salire sul palco di Ego per parlare di prodotti tipici, territori, biodiversità, e il recupero dei sapori di una volta, toccando temi caldi come la stagionalità e la sostenibilità. E poi l'incontro con Ruggieri, presentato da Antonio Scuteri, responsabile di Repubblica Sapori, durante il quale lo chef ricostruirà il suo percorso da studente dell'istituto alberghiero a grande professionista della cucina. Ma il successo di un ristorante di livello - si sa - è determinato anche dal servizio di sala, tassello imprescindibile per la riuscita di un'esperienza gastronomica di qualità. Saranno Giovanni Sinesi, sommelier del ristorante Reale, Ramona Raganini di Andreina a Loreto, e Antonello Magistà del Pashà di Conversano (con l’impronta segnata da Noi di Sala), a raccontare la loro esperienza decennale ai visitatori.
Non può mancare, poi, un focus sul vino: Fabio Giavedoni,responsabile nazionale di Slow Wine, spiegherà al pubblico come costruire una buona carta dei vini ampia e completa, mentre sul fronte dell'arte bianca, a soli due mesi dal riconoscimento dell'arte del pizzaiuolo napoletano come patrimonio immateriale dell'Unesco, sarà il giornalista Luciano Pignataro a condurre il dibattito sul ruolo della pizza, ripercorrendone origini e evoluzioni. Spazio, infine, al mondo della comunicazione, con la sessione dedicata all'informazione ai tempi dei social network, un seminario tenuto da Alberto Bloise di Cultivar Agency e il giornalista gastronomico Guido Barendson, che racconteranno il loro punto di vista sulla buona comunicazione di un'attività ristorativa.
La Puglia a Ego
Il festival salentino, poi, non può esimersi da un focus speciale sulla Puglia da bere e da mangiare. deGustoSalento, associazione di promozione del Negroamaro, allestirà per l'occasione una tavola rotonda per discutere e confrontarsi sul futuro di questo vitigno, con una degustazione alla cieca di 30 etichette. Via libera anche a tutte le specialità gastronomiche del territorio, con i bachi d'assaggio di prodotti tipici di aziende selezionate, dai formaggi ai salumi, dal pane alla pasta.
Ego, eno gastro orbite – Lecce – Hotel Leone di Messapia – 20 febbraio 2018 - www.facebook.com/events/142109403130421
a cura di Michela Becchi
foto di copertina di Lido Vannucchi