Formazione in campo olivicolo
Quello dell’extravergine è un settore in crescita: consumatori più consapevoli, attenti, curiosi, e soprattutto produttori impegnati a realizzare etichette sempre migliori rappresentano, oggi, l’istantanea di un comparto ancora poco conosciuto, ma che inizia a far parlare di sé. Aumentano i corsi di assaggio, le degustazioni, e di pari passo cresce l’interesse da parte del pubblico, maggiormente disposto ad acquistare una bottiglia di qualità. Ma se quello della comunicazione e della promozione di questo prodotto simbolo del made in Italy è un tema caldo e quanto mai attuale, ancora di più lo è quello dell’aggiornamento professionale per gli addetti ai lavori. Non mancano, infatti, corsi specifici per i professionisti che operano già nel settore, ma che non si accontentano delle competenze acquisite finora. Un esempio calzante è il corso per tecnico di frantoio, organizzato dalla società agricola Aprol di Perugia.
Professione olivicoltore
Un percorso di studi articolato in 5 lezioni, pensato per gli olivicoltori ma rivolto anche agli assaggiatori di olio e tutti coloro che credono nella qualità dell’oro verde. Perché per realizzare un buon olio occorre porre la massima attenzione in campo, alla cura delle piante e del terreno, ma è in frantoio che il prodotto prende vita. Tante le fasi di lavorazione, dal lavaggio delle olive al filtraggio finale, che concorrono per determinare il gusto dell’olio, ma produrre un buon extravergine implica anche avere a che fare con procedure burocratiche e amministrative. Essere un olivicoltore significa, infatti, fare i conti con la legislatura delle etichette, e far fronte ai temi più disparati, come quello della riduzione dell’impatto ambientale, il risparmio energetico e molto altro ancora.
Il corso
Per rispondere a questi e altri quesiti, il team tecnico di Aprol Perugia, presieduto da Giulio Scatolini, presenta il corso rivolto a coloro che, già in possesso di conoscenze tecniche e competenze pratiche di base, intendono completare la loro formazione sulla corretta conduzione di un frantoio oleario. Il corso è stato organizzato proprio per aggiornare i professionisti sulle ultime innovazioni relative alla tecnologia e ai macchinari necessari per la produzione di un buon extravergine, con particolare attenzione al miglioramento delle caratteristiche organolettiche e alla diversificazione del prodotto, in base alle ricerche e alle esigenze dei diversi mercati. Con la partecipazione e il contributo di vari esperti del settore, dai rappresentanti dei maggiori marchi di frantoi oleari ai professori di agraria. Sede del corso sarà proprio l’Aprol di Perugia, dal 18 al 20 settembre 2017, e il 28 e 29 settembre, per un totale di quarantacinque ore di lezione.
Corso per tecnico di frantoio | Perugia | via Settevalli, 326 C | www.aprolperugia.it/
a cura di Michela Becchi