C’è sempre un buon motivo per raggiungere Mantova, la città-palazzo dei Gonzaga, gioiello storico e artistico che insieme a Sabbioneta, per la bellezza unica e irripetibile, è iscritta al Patrimonio Mondiale Unesco. Quiilciboelacucinasonodasempreidentità e storia. Qui ivaloridellasua terra si tramandano di generazione in generazione sulle tavole, esprimendo il lavoro, ma anche il talento ai fornelli. Dopo un 2016 di successo, anno in cui la città virgiliana è stata scelta come Capitale della Cultura, non si spengono i riflettori e nel 2017 Mantova (insieme a Bergamo, Brescia e Cremona) è stata eletta Regione Europea della Gastronomia.
Da giugno a settembre sarà quindi protagonista di un’estate di gusto, grazie al progetto #EAT MANTUA, che trasformerà Palazzo Te in una piazza d’elezione per la grande cucina e farà rivivere quell’atmosfera di convivialità tanto cara alla corte rinascimentale, calamita per artisti e intellettuali da tutta Europa.
Tre gli eventi imperdibili del programma, promosso dal Comune di Mantova, il Centro Internazionale d’Arte e di Cultura e il Museo Civico di Palazzo Te, come parte integrante del cartellone di eventi dedicati a Ea(s)t Lombardy, European Region of Gastronomy.
La storia gastronomica della città
Si comincia venerdì 23 giugno (ore 18) nel Cortile d’Onore di Palazzo Te, con uno dei massimi esperti della storia rinascimentale cittadina, Giancarlo Malacarne, che illustrerà al pubblico la riedizione del volume Cucina Mantovana di Principi e di Popolo (Skira), scritto nel 1963 da Gino Brunetti, pseudonimo di don Costante Berselli, prete intellettuale scampato a Dachau, che ha ispirato il titolo della rassegna. Alle 19 seguirà il talk La cucina mantovana e l’Europa, insieme al gastronauta Davide Paolini, che dialogherà con cuochi ed esperti delle tradizioni culinarie mantovane, compreso lo chef stellato Gualtiero Marchesi, che regalerà un racconto sulla cucina italiana del Novecento e Antonio Santini del ristorante Dal Pescatore, che racconterà i segreti della sua cucina mantovana contemporanea. Infine Luca Marchini, presidente italiano dei JRE, spiegherà il rapporto tra cuochi in erba e cucina italiana. Per cena il prelibato banchetto, ispirato ad antiche ricette, sarà a cura dell’Accademia Gonzaghesca degli Scalchi, con le proposte del Consorzio Vini Mantovani (ingresso libero e aperto a tutti).
La mini sbrisolona della Pasticceria Antoniazzi
Il Festival della Pasticceria, con Iginio Massari
Secondo appuntamento dedicato ai dolci in agenda sabato 24 giugno: è la giornata del Festival della Pasticceria Tradizionale Mantovana. A partire dalle 10, a Palazzo Te, otto pasticcerie, fra cui Antoniazzi di Mantova e la Pasticceria Atena di Sabbioneta, allestiranno un ricco buffet di dessert e lievitati tipici e “dimenticati” da far assaggiare gratuitamente a golosi grandi e piccini: la scommessa è riscoprire ricette ottocentesche e dei primi anni del Novecento ormai sparite dalle tavole,come il Talismano della Felicità, la crocchetta fritta di crema o la torta di Bocca di Dama. Immancabile l’incontro, alle 11 nella Sala Polivalente, per la tavola rotonda L’Originalità della pasticceria mantovana nella storia della pasticceria italiana, a cui parteciperanno il Maestro e fondatore dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, Iginio Massari, con Gaetano Martini del ristorante Il Cigno e Carlo Dal Ceré della pasticceria La Deliziosa.
Fra le novità che Mantova offre nel 2017 c’è anche l’arcipelago Ocno, chiamato così in onore del mitologico fondatore della città: inaugurata a maggio, questa nuova passerella sull’acqua permetterà ai turisti e locali di godere di un originale scorcio della città e di raggiungere suggestive piattaforme circolari, che ospiteranno eventi e serate musicali sotto le stelle, comprese degustazioni, cene e banchetti (La Gazzetta di Mantova ha pubblicato il programma dell’estate di Ocno su: www.scribd.com/document/348639084/Il-programma-di-Ocno#from_embed).
Alla scoperta delle Fruttiere di Palazzo Te
Terzo e ultimo appuntamento multiplo sarà la minirassegna Il Giardino Dei Sapori. Dal 26 agosto al 10 settembre, i visitatori potranno scoprire le Fruttiere di Palazzo Te, che ospiteranno una video installazione, con il racconto dell’enogastronomia della città dei Gonzaga e dei suoi grandi protagonisti di ieri e oggi, svelando tecniche e segreti della sua centenaria cucina. Nei tre weekend poi, il giardino dell’Esedra si trasformerà in una grande piazza dedicata allo street food: infatti ognifine settimana un giovane cuoco del gruppo Jeunes Restaurateurs interpreterà piatti e prodotti tipici, realizzando originali cene a tema, da gustare all’aperto con sottofondo musicale e speciali cocktail show.
Il programma completo su www.mantova2017.it/it-ww/eatmantua-programma.aspx
a cura di Valentina Castellano Chiodo
In copertina Risotto con pescegatto e piselli, con vista sul Lago Superiore