All’inizio lo chiamavano food porn. Oggi non c’è appassionato di cibo che rinunci a scattare foto al suo piatto preferito per condividere l’esperienza della buona tavola con amici e conoscenti. Un’invasione di immagini a tema gastronomico che imperversano sui social network, sempre in vetta alle tendenze che si delineano sul web.
Ora dalla Svizzera potrebbe arrivare una piacevole novità, che promette di catturare la vera essenza del cibo in un’immagine; la società informatica Dacuda è infatti pronta a lanciare sul mercato - dopo cinque anni di sperimentazione - un’app per immortalare oggetti in tre dimensioni, trasformando lo smartphone o il tablet in un vero scanner 3D, particolarmente efficace nel caso in cui ci si trovi di fronte a una pietanza di cui si voglia trasmettere l’impatto sensoriale.
3DAround, questo il nome dell’applicazione che da novembre rivoluzionerà la food photography amatoriale (disponibile per l’ultimo sistema operativo Apple iOS8), si attiverà semplicemente ruotando il telefono intorno al piatto da immortalare, per consentire al ritrovato tecnologico di scattare foto in sequenza da diverse angolazioni, catturare informazioni su struttura e profondità dell’oggetto e rielaborarle insieme per restituire l’immagine in tre dimensioni.
L’ideatore dell’applicazione, Alexander Ilic, ha riferito di aver tratto ispirazione proprio osservando alcuni food blogger all’opera, mentre scattavano dozzine di foto al piatto, cercando di selezionare le angolazioni migliori. Ma c’è di più. È in corso di perfezionamento un sistema per consentire di condividere questi realistici scatti a 360 gradi tramite i social network più utilizzati: Facebook, Pinterest o Twitter. Una chiave di sicuro successo.