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"Paese che vai, nome che trovi... I pleurotus, tra i funghi più buoni che ci siano, vengono anche chiamati cardoncelli, e quelli che crescono spontanei nei boschi della Sicilia hanno un profumo strepitoso! Con queste delizie prepariamo dei maltagliati". Iniziamo...
Prepariamo l'impasto mescolando tutti gli ingredienti, aggiungendo poca acqua alla volta finché la consistenza non è liscia e omogenea. Formiamo delle palline che lieviteranno fino al raddoppia. In una padella versiamo olio "come se piovesse", aglio schiacciato, peperoncino, acciughe, uvetta...
"Con le strepitose olive Giarraffa facciamo un cosetta un sacco yeah, molto yeah!". Per cominciare versiamo in padella una giusta dose di olio e la cipolla mondata e sminuzzata. Accendiamo il fuoco e aggiungiamo i pomodorini tagliati a metà adagiandoli...
Impastiamo la farina con il lievito, un goccetto di acqua tiepida e un filo di crema di latte; facciamo una palletta morbida e la lasciamo lievitare per almeno mezz'ora coperta da un canovaccio. Quando è pronta la stendiamo e ritagliamo...
Con una base semplicissima prepariamo dei ravioloni di forma circolare in onore di uno strepitoso formaggio di latte vaccino a crosta fiorita e pasta morbida, dal sapore leggermente acidulo e retrogusto dolce: il Luna Piena. Impastiamo farina e semole con...
Prepariamo una carbonara atipica, senza carne: una "non carbonara". Con la semola e l'acqua facciamo un bell'impasto e lo lasciamo a riposare coperto. In padella sciogliamo il burro e facciamo stufare una cipolla affettata sottile con poca acqua di cottura...
"Facciamo una cosa un po' yeah!". Prepariamo una pasta fresca acqua e farina utilizzando tre tipologie di farine siciliane diverse e profumatissime e la condiamo a crudo semplicemente con un'emulsione a base di brodo vegetale e olio extravergine di oliva...
Per preparare dei deliziosi panzerotti fritti ripieni di ricotta partiamo da un impasto di base semplice semplice e anche molto versatile, realizzato con un mix di tre farine strepitose, acqua e un goccio d'olio, che può essere utilizzato per molte...
Con un trittico d'uva, cioè con tre varietà che hanno colore di acini, compattezza della polpa e fascia aromatica completamente diversa, faremo un bel coniglio al tegame. Partiamo dalla base: in olio di Tonda Iblea facciamo soffriggere dolcemente un classico...
Versiamo una dose generosa di olio in padella e facciamo sciogliere le acciughine insieme ai pomodori secchi, l'aglio schiacciato, i peperoncini fresco e secco e un goccetto di vino. Poi prendiamo i petali dei fiori di zucca, un nonnulla di...
Cuociamo il riso in un brodo vegetale arricchito con burro, sale e zafferano. Appena è pronto scoliamo, facciamo raffreddare su un piano e ci dedichiamo alla preparazione dei ripieni. Cominciamo con quello ai peperoni: ne prendiamo uno, lo priviamo dei...
Il "macco" è una preparazione contadina tipica, diffusa in tutta l'isola con alcune varianti: una sorta di zuppetta di fave secche che viene aromatizzata con dei profumatissimi ramoscelli di finocchietto selvatico fresco, e alla quale si può aggiungere anche la...
Puliamo le fave e i fiori di zucca conservando solo i petali, affettiamo uno spicchio di cipolla gialla e uno di cipolla rossa e mettiamo in padella con un filo d'olio; aggiungiamo i pomodorini tagliati in quattro, pepe e sale...
Per nobilitare i capperi sardi prepariamo una carne dal sapore non troppo forte, quindi... tacchin' tonnè! Prendiamo un bel petto di tacchino, lo puliamo da eventuali pezzetti di cartilagine, ossicini o eccessi di grasso; lo leghiamo con lo spago come...
"Seadas o sebadas? Insomma, quella roba lì". Cominciamo così: farina di semola, un uovo, un nonnulla di sale grosso, un goccetto d'acqua e una bella cucchiaiata di strutto; mescoliamo tutto all'interno di un contenitore di vetro e smuciniamo finché non...
In una padella mettiamo un nonnullissimo d'olio e le cozze, le condiamo con una passata di pepe appena macinato, accendiamo il fuoco, copriamo e lasciamo che con il calore si aprano. In un'altra padella versiamo un altro goccio d'olio e...
In una padella versiamo un goccino d'olio, una presina di peperoncino secco sfranto, delle belle fette di guanciale tagliate un po' spessette, private della cotica, pulite dall'eccesso superficiale di pepe e fatte a listarelle, mezza cipolla mondata e sminuzzata, e...
"Farò dei 'culur-giorgiones', una versione rivisitata dei veri culurgiones sardi, e non perché non voglia rispettare la tradizione o chi mi ha insegnato a farli, ma più semplicemente perché non sono capace di rifarli uguali". Prepariamo la farcia per la...