Bilanci di fine anno: 2013. Il vino in 12 mesi

31 Dic 2013, 10:09 | a cura di
Con l'anno agli sgoccioli, abbiamo fatto una sintesi degli eventi più importanti del mondo del vino di questi 365 giorni appena trascorsi. Uno al mese, 12 l'anno. Resoconto ragionato del 2013 enologico: ecco il nostro calendario.

GENNAIO. La Doc compie 50 anni.
Il 2013 si apre all'insegna dei festeggiamenti e delle polemiche per il mezzo secolo delle denominazioni di origine: istituite nel 1963 oggi comprendono 73 Docg, 330 Doc e 118 Igt. Il primo vino a fregiarsi della Doc è stato la Vernaccia di San Gimignano nel 1966; la prima fascetta Docg è, invece, andata al Vino Nobile di Montepulciano. Dal 2009 Doc e Docg sono state assorbite dalla nuova denominazione Dop, mentre le Igt ricadono nella denominazione Igp.

FEBBRAIO. Grandi fusioni: il Prosecco si allarga
In Friuli Venezia Giulia la cantina Rauscedo incorpora Codroipo: nasce così il primo polo enologico della Regione con 1200 ettari con 500 viticoltori per 210 mila quintali di uve. Anche il Veneto annuncia la fusione di altri due giganti che daranno vita alla più grande cantina sociale regionale: la cantina di Vittorio Veneto e quella di Conegliano. Una realtà da 1300 soci, 300 mila quintali di uva e una produzione stimata di 30 milioni di bottiglie. Di prosecco e non solo.

MARZO. Soldera esce dal Consorzio del Brunello
A Montalcino si scaldano gli animi: il produttore Gianfranco Soldera - messo in ginocchio da un atto vandalico in cantina – annuncia la sua uscita dal Consorzio, offeso per l'offerta del “vino della solidarietà” a titolo di rimborso per il danno subito. Parla di truffa al consumatore, solleva dubbi anche sulla stessa origine dell'atto vandalico, accusa il Consorzio di pensare poco alla ricerca, e infine sferra il colpo di grazia citando la “moltiplicazione dei pani e dei pesci” per criticare i numeri esagerati della denominazione: dieci milioni di bottiglie. Il Consorzio gli fa causa.

APRILE. Vinitaly si allea con Expo 2015
L'Italia del vino scopre la parola collaborazione: a Vinitaly viene firmato l'accordo strategico tra Veronafiere ed Expo 2015. Nessuna concorrenza, quindi come temeva inizialmente il governatore veneto Luca Zaia che parlava di “pericolo milanese”. Veronafiere metterà a disposizione 5 milioni di euro per la realizzazione del padiglione vino.

MAGGIO. Primi passi del Ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo
Dopo mesi di vuoto di potere, si insidia il Governo Letta. Il Ministero dell'Agricoltura va al Pdl con la campana Nunzia De Girolamo, laureata in legge, parlamentare dal 2008 e in Commissione Agricoltura dal 2009.

GIUGNO. È accordo sui diritti di impianto
Dopo due anni di negoziato, a Bruxelles si raggiunge l'accordo sul futuro della Pac 2014-2020. Consiglio, Commissione e Parlamento, trovano un compromesso alla liberalizzazione dei diritti: crescita controllata degli impianti dal 2016 al 2030 nel limite dell'1% per ogni Stato membro. L'Italia, che conta circa 650mila ettari vitati, potrà gestire un'eventuale crescita annua dell'1%, pari a 6.300 ettari.

LUGLIO. La Croazia entra nell'Ue
Il primo luglio la Croazia fa arrivare a 28 il numero dei Paesi Ue. Per il mondo del vino significa l'apertura di due fronti: Prosek e Teran. Nomi di due vini croati troppo simili a due Doc europee: il prosecco italiano e il terrano sloveno. Su entrambi i casi la parola spetta all'Unione Europea.

AGOSTO. La Cina minaccia il vino del Vecchio Continente
La vendetta cinese arriva al suo momento clou: Pechino dà via libera all'indagine antidumping sul vino Ue che, secondo un parere condiviso, è una ritorsione per la proposta di introdurre i dazi sui pannelli solari made in China. Dopo la registrazione di massa da parte dei produttori-esportatori a una lista inviata dal governo cinese, quelle sorteggiate devono dimostrare di essere in regola con i prezzi di mercato. È la settimana di Ferragosto e in Italia tocca al Gruppo Cevico. Tutto regolare è il responso, ma nella black list risultano ancora parecchie aziende francesi e spagnole.

SETTEMBRE. Nuove regole per l'imbottigliamento delle Igp
Mentre l'Italia è in piena vendemmia, dall'Europa arrivano nuove disposizioni: secondo il regolamento 607/09, il taglio o l'assemblaggio dei vini Igp fuori zona va effettuato all'interno della zona di vinificazione. La filiera è preoccupata. E, nel frattempo, arriva il via libera per l'utilizzo del tappo alternativo (sintetico e a vite) per le Docg.

OTTOBRE.L'Italia riparte dalla vendemmia
La produzione italiana è stimata in 46,4 milioni di ettolitri. E secondo le previsioni del Copa-Cogeca, diventa il primo produttore di vino del 2013 in Europa, davanti a Spagna (45 milioni) e Francia (44 milioni). Intanto, nel mondo si ritorna anche a bere: circa 250 milioni di ettolitri. Salgono i numeri e sale anche l'umore.

NOVEMBRE. Nasce la Carta di Marsala
Nella città siciliana, eletta per il 2013 Città del vino europea, si riuniscono gli Stati generali del vino e firmano il documento-manifesto con le linee da seguire per sostenibilità, promozione e semplificazione della viticoltura dell'Isola.

DICEMBRE. Si chiude la vicenda dell'Asti Docg
Dopo anni di liti e di ricorsi in tribunale, il Consiglio di Stato conferma il no all'allargamento della Docg Asti al comune capoluogo. I vigneti del gruppo Zonin restano esclusi dal disciplinare. Ma il “produttore-banchiere” annuncia di essere pronto a ricorrere anche al Tribunale Ue per far valere i propri diritti.

Questo articolo è uscito sul nostro settimanale Tre Bicchieri del 19 dicembre. Abbonati anche tu se sei interessato ai temi legali, istituzionali, economici attorno al vino. E' gratis, basta cliccare qui.

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