L'arte sposa la cantina, in Chianti

24 Apr 2012, 12:04 | a cura di

Sempre più stretto è il legame tra vino, cantine e arte... Probabilmente più stretto e più dinamico di quanto non lo sia l'arte col cibo, nonostante molti cuochi vengano considerati (o si considerino) artisti. Forse questo accade perché l'autonomia dei due mondi, vino e arte, è in qualche modo più

definita di quanto non lo sia quella tra arte e cibo. Ciò permette tutto sommato un'interazione più paritaria e più intima allo stesso tempo, senza sovrapposizione di piani. Tutto questo per presentare l'esposizione di arte nella cantina di Rocca delle Macìe, che non è solo mostra, ma anche vera e propria azione di mecenatismo nei confronti di giovani artisti che trovano in questo modo visibilità e possibilità di espressione. All'interno del Premio di Pittura Zingarelli Rocca delle Macìe, così, anche quest'anno la seconda edizione dell'evento permette a 19 giovani artisti di esporre le loro opere in uno spazio suggestivo nel cuore del Chianti Classico: la mostra è aperta fino a settembre.

 

 

Nel periodo durante il quale le opere saranno esposte, il pubblico potrà votare quelle che avranno colpito di più la sua sensibilità e il più votato avrà un contributo in danaro. Ma tutti i ragazzi riporteranno a casa un enorme bagaglio di contatti e un notevole incremento alla loro visibilità.

 

 

Il premio, patrocinato dal Comune di Castellina in Chianti e dalla Provincia di Siena, oltre ad essere una meritevole operazione di divulgazione delle nuove forme d’arte nascenti, contribuisce anche a valorizzare l’identità e le produzioni agricole del territorio chiantigiano in generale e delle produzioni di Rocca delle Macie. (nella foto, Sergio Zingarelli con la madre Laura Spano, titolari della cantina).

 

 

Infatti il tema scelto per questa edizione, “Il Giardino del Getsemani” (o Orto degli Ulivi), mette in evidenza un altro aspetto fondamentale del territorio, gli ulivi e la produzione di Olio Extravergine che, tra l’altro,  è stata parte integrante di Rocca delle Macie fin dalla sua nascita. Lo storico frantoio all’interno del Borgo di Fizzano, una delle proprietà di Rocca, è stato dotato negli anni dei migliori macchinari per la frangitura al fine di ottenere  una produzione di olio di altissimo livello, presente ormai sulle tavole dei gourmet e nelle cucine dei migliori chef italiani e americani.

 


24 aprile 2012

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