La pasta sfoglia

12 Gen 2017, 10:40 | a cura di

Un vero jolly per preparazioni dolci e salate. Pochissimi gli ingredienti: acqua, farina e burro. Ma per realizzarla a dovere ci vogliono mani esperte.

Il metodo di lavorazione della sfoglia viene adottato per la prima volta in Francia, e attribuito a un certo Franรงois Claude Gelรฉe, un noto pasticcere-pittore. Unโ€™altra leggenda narra di un pasticcere che, durante la lavorazione della pasta brisรฉe, si dimenticรฒ di mettere il burro. Cercando di rimediare allโ€™errore, lo fece a pezzetti e lo incorporรฒ allโ€™impasto: il risultato fu lโ€™invenzione della pasta sfoglia.

I principali ingredienti sono farina e acqua, che danno allโ€™impasto la giusta elasticitร , il burro, che dona consistenza e determina la qualitร  della sfoglia, e il sale, che se dosato sapientemente regala in cottura colore e sapore. Eventualmente si aggiungono del malto o le uova. Il principio รจ quello della lievitazione fisica: si stratificano il grasso e lโ€™impasto e cosรฌ facendo si incorpora aria. Durante la cottura, questa si dilata e spinge le sfoglie, isolate dal grasso, verso lโ€™alto, determinando la piacevole friabilitร  della pasta. Alla sua buona riuscita, oltre che la bontร  degli ingredienti, concorrono anche altri fattori come la durata dei tempi di riposo (che influisce sulla maggiore o minore strutturazione della maglia glutinica), la tecnica adottata per lโ€™inserimento del burro, e il numero e la tipologia dei cosiddetti โ€œgiriโ€.

Per preparare la pasta sfoglia occorre lavorare con il panetto (il composto di burro e farina che si prepara allโ€™inizio) e il pastello (lโ€™impasto base a cui man mano si incorpora il panetto).

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram