Startupbootcamp Foodtech a Roma. Una guida alle 10 start up vincitrici

25 Ott 2016, 17:30 | a cura di

Cominceranno alla fine di novembre i tre mesi di formazione intensiva dedicati alle 10 start up vincitrici della selezione conclusasi a Roma lo scorso week end. Per loro il privilegio di compiere questo percorso affiancati dai mentori di Startupbootcamp, acceleratore di fama internazionale, che a Roma ha stabilito una nuova sede per scommettere sul foodtech. Conosciamo da vicino i vincitori. 


Foodtech: il business del futuro

3 giorni, 21 start up che scommettono sulle potenzialitร  del foodtech โ€“ per molti il business del futuro, ma giร  presente e parecchio redditizio โ€“ 80 mentori qualificati e un gruppo di ragazzi entusiasti in arrivo dai quattro angoli del mondo per raccontarsi, ma soprattutto raccontare un'ambizione professionale, che รจ anche progetto di vita. Certo, le selezioni sanno essere spietate: qualcuno avrร  il posto, altri - 11 contendenti su 21 โ€“ torneranno a casa, senza per questo abbandonare i buoni propositi. Anche perchรฉ le realtร  selezionate tra oltre 3500 candidature per partecipare alle giornate conoscitive di questa prima edizione di Startupbootcamp Foodtech , rappresentano โ€“ ognuno nel suo piccolo โ€“ esperienze giร  ben avviate, che nell'opportunitร  offerta loro dall'acceleratore leader in Europa hanno riposto la speranza di implementare ulteriormente le proprie qualitร  (e attrarre nuovi investitori), per non farsi trovare impreparate nel confronto con un mercato che, proprio perchรฉ in ascesa, sa essere molto competitivo. E allora l'atmosfera che nei giorni scorsi ha caratterizzato la sede romana dell'incubatore (di fronte alla Cattedrale di San Giovanni in Laterano), non puรฒ che risultare stimolante per tutti coloro che hanno avuto modo di confrontarsi con le buone idee dei ragazzi coinvolti; e per i ragazzi stessi, che hanno deciso di mettersi in gioco e dallo scambio con altre realtร  sono usciti piรน forti.

 

Tre mesi per diventare (ancor piรน) grandi

Il percorso tracciato fin qui da Startupbootcamp Foodtech ve l'abbiamo raccontato a piรน riprese, cominciando con la cerimonia inaugurale della divisione capitolina โ€“ tutta concentrata sull'innovazione tecnologica applicata al settore enogastronomico e agroalimentare โ€“ per entrare nel vivo delle giornate di selezione, dal 20 al 22 ottobre scorsi, quando ancora non sapevamo chi l'avrebbe spuntata. Ora invece entriamo nel dettaglio per passare in rassegna le 10 start up preferite dal comitato di investimento, che dal prossimo 21 novembre inizieranno un percorso di tre mesi al fianco di mentori ed esperti del settore per perfezionarsi in vista di un piรน dirompente impatto sul mercato (alcuni con l'intenzione di trovarne di nuovi, magari in Italia o in Europa). Prima perรฒ, รจ bene ricordare ancora una volta i vantaggi offerti dall'operazione alle singole realtร : 15mila euro per cominciare, oltre ai tre mesi di formazione intensiva, e una rete di contatti che si rivelerร  molto utile in futuro, anche grazie al supporto di partner di peso come Gambero Rosso, Barilla, Monini. In cambio le start up si impegnano a cedere all'acceleratore il 6% della societร . Intanto conosciamole:

 

BiteBack Insect Oil โ€“ Malang (INDONESIA)

Dall'Indonesia, dove la piaga della speculazione sull'olio di palma รจ molto sentita, arriva l'idea di questa start up che sfrutta alcune delle molteplici potenzialitร  degli insetti. In questo caso perรฒ non si parla di farine proteiche o specie edibili, piuttosto di incanalare la leggendaria operositร  degli insetti per trasformare materiali organici di scarto (cereali o frutta non piรน commestibili) in risorse utili per l'industria agroalimentare. Il prodotto di risulta piรน curioso รจ il cosiddetto Insect Oil, un olio da cucina ricco di antiossidanti, con elevato punto di fumo e ideale per friggere. Il progetto รจ nato nel 2015, ma i ragazzi di Malang hanno giร  percorso molta strada. Riusciranno a convincere gli investitori internazionali?

www.bitebackinsect.com

 

Evja โ€“ Napoli (ITALIA)

Napoli รจ la cittร  dov'รจ stato sviluppato OPI, un rivoluzionario Sistema di Supporto Decisionale (in gergo tecnico) che sostiene l'agricoltura e il settore vinicolo, giร  premiato da tanti riconoscimenti internazionali. I ragazzi di Evja ne sono i promotori. Ma come funziona? Una rete di sensori raccoglie dati relativi alla coltivazione e li invia al sistema centrale. Lรฌ vengono incrociati con informazioni meteo e processati usando modelli previsionali per prevenire lโ€™insorgere di agenti patogeni, oltre a rendere piรน efficienti potatura, irrigazione e gestione delle piantagioni. Poi i produttori ricevono i dati su smartphone o tablet, con evidenti benefici su costi, rendimenti e impatto ambientale. Ovviamente tutto scalabile su enne coltivazioni.

www.evja.eu  

 

FruitsApp - Valencia (SPAGNA)

Il nome รจ chiaro, la missione di questa start up made in Valencia evidente: garantire una piattaforma dedicata agli scambi del mercato ortofrutticolo, semplificando le interazioni tra produttori e grossisti. Un mercato virtuale che si alimenta di contatti online e di una vetrina globale aperta h24 per 365 giorni all'anno. Per ridurre al minimo termine le fisiologioche inefficienze della logistica convenzionale.

www.fruitsapp.com

 

IQP - Roma (ITALIA)

La sigla di questa start up nata a Roma nasconde l'obiettivo dei suoi creatori: Improve quality production. La produzione in questione รจ quella ortofrutticola, con particolare interesse per l'olivicoltura, anche per evidente appartenenza geografica. E infatti al motto di โ€œinnova, aumenta, miglioraโ€, IQP garantisce ai produttori un servizio di precision farming che raccoglie dati dai terreni e li incrocia sulla piattaforma. Cosรฌ, grazie a un algoritmo, la start up indica le migliori azioni da intraprendere, e nel momento piรน opportuno. E gli agricoltori potranno usufruire di un valido aiuto nella routine quotidiana, come nelle situazioni di emergenza. Nella pratica il dispositivo di rilevazione viene impiantato sul campo, per garantire un monitoraggio costante.

www.improvequalityproduction.com

 

Kiwi Campus - COLOMBIA

L'idea, Sergio Eduardo Pachon, giovane colombiano di 28 anni, l'ha concepita 4 anni fa. E oggi il suo sistema di delivery food per universitari serve i campus di tre diversi Paesi โ€“ Cile, Colombia e Stati Uniti โ€“ garantendo agli studenti un servizio rapido, efficace, economico, di qualitร . Con il supporto degli studenti stessi che aderiscono alla community (We are Kiwi, รจ lo slogan del gruppo) e prestano l'un l'altro i servizi di cui ognuno necessita quando trascorre tutto il giorno in un'aula, dal panino per la pausa pranzo alle fotocopie. Le attivitร  raggiunte sono quelle piรน vicine all'universitร , la consegna รจ garantita entro 20 minuti, in qualunque area del campus, dalla biblioteca all'aula magna. Il prossimo obiettivo? Conquistare l'Europa, e l'Italia... Partendo da Roma. Pronti per l'arrivo dei Kiwers nelle aree di Sapienza, RomaTre, Luiss o Tor Vergata?

www.kiwicampus.com

 

Milis Bio - Cork (IRLANDA)

Dallโ€™Irlanda arriva una proposta che si prefigge di rivoluzionare le nostre abitudini alimentari. La start up di Cork, infatti, propone sul mercato uno zucchero alternativo ricavato dalle proteine, in grado di soddisfare lโ€™organismo senza per questo essere nocivo per la salute. Ma il percorso tracciato รจ solo allโ€™inizio: in nome della versatilitร  delle proteine, Milis Bio ha intenzione di sviluppare โ€œsostituti alimentariโ€ che non facciano sentire per esempio la mancanza del sale, donando sapiditร  senza conseguenze per lโ€™organismo. Tutto questo grazie a una tecnologia avanzata che facilita la produzione di proteine aromatizzate, sane, salutari e gustose. Fantascienza o realtร ?

www.milisbio.com

 

Neofarms - Hannover (GERMANIA)

Soluzioni alternative per chi desidera coltivare lโ€™orto in casa. Da Hannover, Germania, il sistema messo a punto da Neofarms sfrutta il principio dellโ€™aeroponica per garantire a chiunque di seminare in piccoli spazi, in modo semplice ed economico. In vista di un futuro che scommette sullโ€™autosufficienza alimentare e sul controllo assoluto della filiera. Dallโ€™orto in cucinaโ€ฆ Alla tavola.

 

Phytoponics CIC - Cardiff (GRAN BRETAGNA)

Torniamo nel Regno Unito per approdare a Cardiff, dove Phytoponics ha sviluppato un innovativo sistema che sfrutta i benefici della coltura idroponica. Il brevetto รจ stato ribattezzato Hydrosac, ed รจ uno strumento estremamente versatile, facile da usare e adattabile allo spazio, provvisto di valvole di aereazione per lโ€™ossigenazione e un sistema di irrigazione perfezionato in laboratorio che coniuga idroponica e acquaponica. Con il merito di favorire la crescita delle colture e limitare (se non eliminare del tutto) lโ€™uso di erbicidi e prodotti di sintesi. Il vantaggio in piรน? รˆ davvero economico, e alla portata di tutte le tasche.

www.phytophonics.com

 

TrakBar - Delaware (STATI UNITI)

Dagli Stati Uniti, nel Delaware, arriva lโ€™ennesimo ritrovato tecnologico che si ripromette di aiutare ristoratori e attivitร  commerciali impiegate nella somministrazione a implementare il proprio business, razionalizzando sforzi e profitti. Anche in questo caso il trucco consiste nel disporre via app di una base di dati raccolti tramite monitoraggio costante dalla start up, che presenta al cliente soluzioni personalizzate secondo algoritmo. Un perfetto esempio di Business Intelligence applicata al foodtech.

www.trakbar.com

 

Wallfarm - Roma (ITALIA)

Orti verticali e non solo. Wallfarm รจ una realtร  romana che riunisce ingegneri, designer, sviluppatori e marketing manager per sviluppare sistemi per la coltivazione idroponica e aeroponica, offrendo soluzioni su misura per ogni esigenza. Tra i prodotti di maggior interesse, One รจ un orto da interni che sfrutta le risorse della coltivazione idroponica tramite la messa a punto di software di gestione precisi quanto intuitivi, che ognuno potrร  gestire da sรฉ. Con la soddisfazione di coltivare in casa o in ufficio basilico greco, lattuga o ravanelli. 

www.wallfarm.bio

 

a cura di Livia Montagnoli

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram